Il comitato organizzativo GA, composto da sei studenti dell’I.I.S. “G.B. Impallomeni” di Milazzo diretto dalla preside Caterina Nicosia, organizza nella città del Capo una seduta dell’assemblea generale del Parlamento Europeo Giovani. La manifestazione, intitolata General Assembly (GA) Mylae 2016, si terrà al Castello di Milazzo domani, 29 febbraio, ed è stata organizzata dai soci Alessia Cappelli, Davide Di Staso, Giuseppe Irato, Michela Calderone, Roberta Pagano e Silvio Nastasi. Durante l’intero arco della giornata 48 delegati dalle scuole di tutta la provincia saranno impegnati in una simulazione di Assemblea Plenaria del Parlamento Europeo. Protagonisti di GA Mylae 2016 saranno l’I.I.S.” G.B. Impallomeni “di Milazzo, il Maurolico di Messina, il Galilei di Spadafora, il Medi di Barcellona ed il Lucio Piccolo di Capo d’Orlando. Ospiti della manifestazione, tra gli altri, il Sindaco di Milazzo Giovanni Formica, il Responsabile del personale della Raffineria Luca Franceschini (tra gli sponsor dell’iniziativa), il professore Filippo Russo ed il Presidente del Parlamento Europeo Giovani Francesco Colin. Le delegazioni di ciascuna scuola sono state provviste di una questione europea su cui, in questi giorni, stanno producendo una proposta di risoluzione, informandosi il più possibile sul problema ed esprimendo la propria visione politica di una possibile via d’uscita. Culmine di questo processo sarà GA Mylae 2016, momento nel quale le delegazioni si confronteranno ciascuna per difendere la propria proposta ed attaccare e votare quelle altrui. I temi trattati saranno: l’atteggiamento dell’Unione nei confronti dei movimenti separatisti presenti al suo interno, la digitalizzazione dell’insegnamento, lo sfruttamento sessuale e la prostituzione, la riduzione della dipendenza dai carburanti fossili, la crisi migratoria ed il problema del traffico di esseri umani. «Questo progetto – dice la dirigente Nicosia – è stato frutto della sinergia fra scuola, territorio e famiglie che ringrazio per il supporto e la fattiva collaborazione. Così come un ringraziamento va anche alle due docenti di lingua inglese le professoresse Concetta Bono e Iole Currò.