13-0kJXoGA4 Il sindaco Giovanni Formica brinda al 2016Tutte le novità del 2016 a Milazzo. A rischio gli stipendi comunali (VIDEO) 1 Gennaio 2016 Cronaca 9 Commenti GUARDA LA VIDEO INTERVISTA. «Se non si riuscirà a “ribaltare” la contabilità dell’ente in base alle nuove normative, il comune di Milazzo non sarà in grado di pagare gli stipendi dei dipendenti a partire da gennaio 2016». Durante la conferenza di fine anno, il sindaco Giovanni Formica non si è limitato a porgere gli auguri alla stampa ma ha fatto un consuntivo del 2015 ed ha guardato al nuovo anno senza indorare la pillola. Alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici Ciccio Italiano e del presidente del consiglio Gianfranco Nastasi, ha fatto un veloce resoconto del 2015 («tra alluvioni, guasti idrici, pubblica illuminazione in tilt, annullamento del dissesto abbiamo avuto di tutto, è mancata solo un’invasione di cavallette per completare il quadro dei disastri»). Poi Formica ha anticipato le prossime mosse dell’amministrazione. SITUAZIONE CONTABILE. «Dal mese di luglio la contabilità degli enti locali è cambiata e, dall’inizio dell’anno fino al giorno in cui il consiglio comunale non approverà il bilancio di previsione 2016, si potranno utilizzare solo i residui dell’anno precedente previa riclassificazione e “ribaltamento”. A Milazzo, però, manca ancora il bilancio 2015 per la singolare situazione contabile in cui il comune versa, complicata dall’annullamento del dissesto». Formica è in contatto con il Ministero delle Finanze al quale ha sottolineato la complessa situazione del comune di Milazzo (si è visto annullare il dissesto dopo due anni, caso unico in Italia) nel tentativo di concordare una deroga. Dopo le feste, intanto, verranno pagati 8 milioni di euro di debiti in rigoroso ordine cronologico. Le somme sono state concesse dalla Cassa depositi e prestiti. ISOLA PEDONALE. «L’isola pedonale in Marina Garibaldi rimarrà anche dopo le feste – spiega il primo cittadino – seppur con qualche piccola modifica (probabilmente verranno cancellati i parcheggi “all’americana” previsti al centro della carreggiata lato negozio). Lo prevede il Piano urbano del traffico. Ho dato mandato agli uffici comunali di predisporre progetti esecutivi per ampliare la pavimentazione di via Medici lungo la via Garibaldi fino all’incrocio con la via Cristoforo Colombo e dall’altro lato almeno fino a Piano Baele». Il sindaco ha anticipato che rispedirà il Put i consiglio comunale per un aggiornamento. PARCHEGGI MULTIPIANO. Ci sono privati disponibili ad accollarsi le spese (in cambio della gestione) dei parcheggi multipiano previsti dal Piano urbano del traffico. Uno di questi ai piedi del Borgo, accanto alla sede della Guardia Medica. RIFIUTI. Il servizio di raccolta e smaltimento è stato prorogato di un mese alla Caruter – Multiecoplast. A gennaio partirà la raccolta differenziata porta a porta. Saranno coinvolte circa 2500 famiglie e 100 attività commerciali del centro cittadino da Vaccarella, al Borgo alla Marina Garibaldi. CASE DELL’ACQUA. Nel corso del 2016 saranno bandite e inaugurate quattro case dell’acqua. Si tratta di piccole casette in legno installate in luoghi strategici di Milazzo che distribuiranno acqua depurata a prezzo politico. I cittadini potranno riutilizzare bottiglie di plastica riciclate o bottiglioni in vetro e risparmiare nel costo dei fardelli al supermercato. «Il risultato sarà duplice – spiega il sindaco Formica – meno rifiuti nei cassonetti dunque meno spese per lo smaltimento, oltre ad un consumo responsabile». Le aree scelte sono: Piazza XXV Aprile, Santa Marina, Santo Pietro e un’area da scegliere (probabilmente Ciantro). MOLINI LO PRESTI. «Non è stato possibile inserire il progetto di riqualificazione dei Molini Lo Presti nel Masterplan che prevede fondi per il Sud perchè non esiste un progetto di riqualificazione esecutivo. Noi confermiamo l’idea di trasformarla in un centro direzionale che riunisca tutti i servizi del porto, compreso nuovi parcheggi. Non abbiamo remore di fronte ad una eventuale richiesta di privati interessati ad un progetto di finanza, purchè rispecchi la nostra visione». PORTO TURISTICO. L’amministrazione, nel tempo, vorrebbe trasferire il porticciolo turistico dal Molo Marullo in un’area prospicente il municipio (fino alla chiesa di San Giacomo). Il Molo Marullo dovrebbe essere destinato a fine turistici con l’apertura di locali negli edifici esistenti e, in parte, non utilizzati. Anche in questo caso l’amministrazione non avrebbe remore ad accogliere una eventuale richiesta di privati interessati ad un progetto di finanza. INDUSTRIE. Stiamo lavorando per avere un sistema di monitoraggio che ci consenta di misurare concretamente il livello delle missioni o il verificarsi di emissioni anomale. Ad oggi a dirci che tutto è in ordine sono loro. «Non è vero che abbiamo bussato alla porta delle industrie spesso – sostiene il sindaco – il rapporto è stato principalmente con le associazioni. In ogni caso non abbiamo paura a dialogare, perchè questo non significa essere più morbidi in materia ambientale. Lo devono dirci se vogliono svolgere un ruolo sociale sul territorio o meno. Le imprese del territorio devono dirci se il tema della responsabilità sociale d’impresa sul territorio li riguarda o no. Le aziende che impattano sul territorio, tipo la Raffineria, si devono porre – se ritengono – il problema di come possono contribuire alle prospettive di sviluppo del territorio in cui operano anche in direzione diversa da quello industriale. Questo non significa essere indulgenti. Il tema non è la contropartita o la compensazione del danno ma applicare quello che prevede l’Unione europea». (clicca la foto in alto e guarda la video intervista) Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.218 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT