ARTICOLO AGGIORNATO. Tre arresti e sei denunce. E’ questo il risultato dell’intervento dei carabinieri di Milazzo nel quartiere popolare di Fiumarella, nella Piana di Milazzo, da parte dei carabinieri. I militari sono stati chiamati sul posto per sedare una violenta lite scoppiata tra due famiglie dopo l’aprezzamento “poco consono” ad una minorenne. Arrivati sul posto, con non poche difficoltà, sono riusciti a fermare un’aggressione di gruppo in tempo ad evitare probabilmente il peggio. La lite ha provocato 3 arresti e 6 denunce per lesioni aggravate. Gli arrestati in attesa della direttissima, sono stati posti ai domiciliari.

I DETTAGLI. A fare scattare l’intervento dei Carabinieri, intorno alle 19.45 di ieri sera, è stata una telefonata al 112 con cui veniva segnalato che nella via Palmiro Togliatti era in corso una violenta lite in cui erano coinvolte diverse persone.

I Carabinieri, così, hanno sorpreso tre individui (un 56enne macellaio, un 20enne ed un 42enne disoccupati tutti di Milazzo, quest’ultimo a sua volta riportava delle lesioni guaribili in 25 giorni) che, con fare minaccioso ed in evidente stato di alterazione, si scagliavano contro un 37enne di Messina. A quel punto, i militari hanno bloccato prima uno degli aggressori armato di bastone e successivamente altri due che a loro volta, a mani nude, si erano scagliati sulla vittima, procurandogli lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. La vicenda si è sviluppata nel corso di un intero pomeriggio e tassellata da diversi episodi di aggressioni verbali. Dalle indagini dei Carabinieri, si è riuscito a ricostruire che, alla base della diatriba c’erano antichi dissapori tra due distinti nuclei familiari allargati che abitano a distanza di pochi metri. Alcuni dei protagonisti della vicenda sono già noti infatti ai Carabinieri per passate richieste di intervento sempre a seguito di screzi e litigi.

A far scattare la scintilla ieri un apprezzamento di “poco gusto” all’indirizzo di una minorenne appartenente a una delle due famiglie. Quella “battuta” mal digerita sarebbe stata alla base di un’escalation di insulti, minacce e alla fine di aggressioni fisiche durate più di qualche ora e terminata solo grazie al pronto intervento dei Carabinieri.

Nel corso di una perquisizione i militari è stato sequestrato inoltre un bastone di legno, originariamente un piede di sedia, utilizzato nel corso dell’aggressione.

Sul posto sono intervenute anche diverse ambulanze del 118 che provvedevano a trasportare i feriti all’ospedale.

Al termine della ricostruzione dei fatti, i tre aggressori sono stati arrestati a di comiciliari in flagranza del reato di lesioni aggravate in concorso, e su disposizione della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto che ha coordinato l’attività. Sono state deferite in stato di libertà altre sei persone, un 37enne ed una 36enne di Messina, un 23enne una 16enne ed un 54enne di Milazzo, ed un 33enne di Barcellona Pozzo di Gotto, legate da rapporti di parentela ed amicizia con i protagonisti della colluttazione sedata dai militari, che a vario titolo avevano partecipato alle colluttazioni.