Milazzo, il Guttuso “esplode”: create dodici prime classi ma mancano aule

La dirigente Delfina Guidaldi

VIAGGIO NELLE SCUOLE 4. «Il nostro è un istituto in espansione. Mille studenti iscritti. E ben dodici le prime classi che abbiamo costituito quest’anno». La preside dell’istituto ”Renato Guttuso” Delfina Guidaldi parla della scuola che dirige dal 2004 con grande entusiasmo. Due indirizzi di studio, il liceo artistico e l’alberghiero ma quattro sedi. «Quattro strutture – continua la dirigente – che non sono assolutamente idonee alle nostre esigenze. Eppure la mia richiesta di nuove aule fino ad oggi è stata ignorata. A causa della mancanza di locali sono costretta ad organizzare gli orari scolastici con i doppi turni e stoppare le lezioni un giorno a settimana. E’ stato finanziato anche un percorso di secondo livello per adulti che non ho potuto avviare proprio per carenza di aule. E non è giusto». L’istituto Guttuso ha, infatti, un’offerta formativa per i due corsi di studio molto vasta. Proprio per questo motivo negli ultimi anni ha attirato l’attenzione di tanti ragazzi che la scelgono soprattutto per gli ottimi sbocchi professionali. Il Liceo Artistico propone le specializzazioni in “Grafica”, “Scenografia”, “Design della Ceramica”, “Design dell’Arredamento”, “Architettura e Ambiente”. Mentre il Professionale propone “Servizi per l’Enogastronomia e l’ospitalità Alberghiera” e “Servizi Commerciali”. «Si tratta – riprende – di due settori che hanno bisogno di molti spazi per i laboratori. E per allestire quello di cucina, pasticceria, sala e bar abbiamo dovuto rinunciare alle aule per la teoria. E la stessa cosa vale per i laboratori dell’artistico». Basta contare il numero delle sedi dell’istituto milazzese per avere un quadro della situazione. Le aule sono in via Gramsci, in via XX Luglio, in via Magistri, mentre a Spadafora c’è il laboratorio di Ceramica. «La mia ultima richiesta – prosegue –risale allo scorso agosto. Prima dell’inizio dell’anno scolastico ho chiesto l’assegnazione provvisoria di sei classi nell’istituto di via Valverde (attualmente ospita la sezione “scientifico” del Liceo Impallomeni). Il mio appello è stato prima accolto con un provvedimento del 31 agosto che è stato poi sospeso il 4 settembre per la necessità di verificare aspetti funzionali della struttura». L’istituto Renato Guttuso ogni anno offre ai suoi studenti dei tirocini formativi. Durante i tre mesi estivi diversi studenti hanno lavorato con contratti a tempo determinato in strutture cittadine, delle isole eolie e della provincia. Alcune anche a cinque stelle. «Questo – conclude Delfina Guidaldi – per quanto riguarda l’alberghiero. All’artistico, invece, in questo momento è gettonatissimo il corso di grafica. Addirittura sono previste borse di studio in denaro. Somme messe a disposizione da privati della città per avere realizzati i loghi delle proprie aziende dai ragazzi della nostra scuola. L’istituto mamertino, tra i tantissimi progetti che segue con successo, ha anche quello di “inclusione” per gli studenti con difficoltà d’apprendimento.

Rossana Franzone

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