Peppe Cambria si è dimesso dalla carica di presidente dei revisori dei conti del comune di Milazzo. La lettera di dimissioni è stata consegnata in mattinata nelle mani del segretario comunale Evelina Riva. La decisione di Cambria a quanto pare era stata presa da tempo – ha atteso che l’attività dell’ente riprendesse a pieno ritmo dopo la parentesi estiva per evitare problemi di vacatio – in realtà, come risulta a Oggi Milazzo – precede un intervento dell’assessorato regionale alle Autonomie locali che in una nota ufficiale inviata nei giorni scorsi invita l’amministrazione comunale ad annullare la sua nomina in quanto illegittima. Secondo la nuova normativa nazionale entrata in vigore nel giugno 2014 – ma non recepita dalla Regione Siciliana – infatti, un revisore non può ricoprire più di due mandati nello stesso ente (prima la norma prevedeva “consecutivamente” ora anche a distanza di anni). Norma che in altri comuni è stata impugnata di fronte al Tar.

A rivolgersi al Tribunale amministrativo regionale, ad esempio, è l’altro componente del collegio di Palazzo dell’Aquila, Pasquale Impellizzeri, che ha avuto revocata la nomina di revisore dal comune di Pace del Mela. L’udienza è stata fissata il 24 settembre.

Cambria è un “veterano” della commissione. Ha ricoperto la carica ininterrottamente per due mandati dal 1999 al 2005 e poi 2012 – 2015. Attualmente la questione finanziaria dell’ente si trova in cima all’agenda politica del sindaco Giovanni Formica. Gli uffici sono in procinto di rimodulare o redigere di sana pianta i bilanci dei giorni scorsi visto che la nuova amministrazione ha deciso di non riproporre il dissesto dopo la bocciatura del Cga che ha sollevato irregolarità burocratica nell’iter.