Volontari puliscono spiaggia e terrapieni al posto della Dusty e il consigliere Pippo Midili chiede le dimissioni dell’assessore all’Ambiente Damiano Maisano. Secondo Midili avrebbero «violato un’area di cantiere e mutando definitivamente lo stato dei luoghi e le previsioni progettuali appaltate». L’ultimo episodio è avvenuto ieri mattina. Tra le ore 6 e le 10, una decina di volontari e di consiglieri comunali hanno effettuato «consistenti lavori di pulizia delle spiagge e dei terrapieni ….con l’ausilio peraltro di un “mezzo meccanico”» nella zona San Giovanni (nei pressi del lido La Fenice): intervenuto avvenuto a supporto della Dusty, la ditta che ha vinto l’appalto per la pulizia ma la cui attività registra forti ritardi. «I lavori eseguiti dai volontari – scvrive Midili – hanno interessato, senza ombra di dubbio, aree di cantiere consegnate alla ditta aggiudicataria del servizio di pulizia delle spiagge e dei terrapieni mutando definitivamente lo stato dei luoghi e le previsioni progettuali appaltate. Questo è un fatto grave visto e considerato che tali lavori dovranno comunque essere pagati alla ditta aggiudicataria (indebito arricchimento)».

Midili chiede «se i volontari erano autorizzati dal Rup ad intervenire su un’area di Cantiere e quindi interdetta a qualsiasi altro tipo di intervento»;  «se i rifiuti di varia natura raccolti e quelli tranciati oggetto di smaltimento a pubblica discarica, sono stati preventivamente caratterizzati da ditta specializzata onde evitare di porre in essere un reato ambientale»; «se queste autorizzazioni esistono, bisogna sapere se l’ufficio preposto ha contestato in danno alla ditta i lavori eseguiti». Midili sottolinea «la bontà dell’iniziativa da parte dei cittadini», ma sostiene «che ciò non può comunque essere fatto in dispregio delle norme vigenti in materia ambientale e di sicurezza.

Soprattutto – aggiunge Midili – quando a questi interventi partecipano l’Assessore ai Lavori pubblici ed alla Protezione Civile (Ciccio Italiano), il presidente della Commissione gestione del Territorio ed ambiente (Pietro Formica) ed alcuni consiglieri comunali (Franco Rizzo, Stefania Quattrocchi) oltre a rappresentanti delle associazioni ambientaliste (Peppe Maimone) che sanno, o dovrebbe sapere, che se mancano tutti questi passaggi obbligatori per legge, si finisce con il commettere una serie di infrazioni in alcuni casi particolarmente gravi». Midili non molla la presa. «Se tutti questi aspetti procedimentali, comunque obbligatori per legge, non sono stati rispettati è chiaro che c’è di che essere preoccupati per come, in maniera molto semplice, si cerca di porre rimedio agli evidenti ritardi da parte della ditta aggiudicataria del servizio di pulizia spiagge e terrapieni oltre che dell’azione amministrativa».

Il consigliere chiede che «vengano immediatamente effettuate le verifiche di tutta la documentazione necessaria e che contestualmente si valuti la rescissione del contratto con la ditta per gravi ritardi nell’espletamento di un servizio che, dopo alcune settimane dall’aggiudicazione definitiva e dall’avvio dei lavori, procedono notevolmente a rilento suscitando le giuste ire dei cittadini e dei turisti. Che tutto ciò poi avvenga senza che l’Assessore all’Ambiente proferisca parola, lascia ulteriormente perplessi sulle capacità politiche di quest’ultimo al quale in maniera provocatoria chiedo immediatamente di dimettersi».

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Betty mimi
Betty mimi
9 anni fa

Ma l’amministrazione comunale non ha tempo di pensare a questo prima dell’inizio della stagione balneare???? O trovano solo tempo per bisticciate come zitelle eh si guardano le scarpe.. Avete una perla di mare, di spiaggia, non sapete farla splendore…

ciccio
ciccio
9 anni fa

ACCESSO AD AREA DI CANTIERE – Ma il RUP ha autorizzato voi, i vostri amici e tutti i cittadini che hanno utilizzato e attraversato le spiaggie di ponente e levante per fare il bagno in questo periodo? perchè non cominci a informare l’autorità giudiziaria di questo misfatto e ci fai vedere la copia di queste denunce invece di fare pubbirazzu?

Stefano
Stefano
9 anni fa

Il ridicolo non ha mai fine….. ma se il tutto ha come soggetto Milazzo parliamo di normalità, 19 luglio le spiagge sono sporche come il fare di ipotetici politici, gente improvvisata che di sicuro non riesce a gestire la propria casa, gente che dell’inividia ha fatto il suo cavallo di battaglia, io mi vergogno di essere stato rappresentato dal nulla, volontari puliscono la spiaggia “prova di civiltà” invece no hanno sbagliato….. le spiagge di Milazzo vanno lasciate sporche perché i maiali che non hanno votato i perdenti meritano di stare nel porcile creato negli ultimi anni, vanno fatti i bandi… Leggi il resto »

giuseppe
giuseppe
9 anni fa

ma perché la procura della repubblica non accerta quanto denunciato da Midili ? chissà questi risparmi della ditta per la riduzione di aree da pulire saranno destinati a opere di bene!?!?

eddy
eddy
9 anni fa

Un big toh a Midili. Mi dispiace soltanto di non averlo saputo prima per aggiungermi agli altri nella pulizia della spiaggia