VIDEO. Dall’osso spolpato al salvadanaio. Ma anche John Lennon, l’8 per mille, un salvadanaio e…lo statista Formicau. Questi gli ingredienti del Carmelo Pino Show. Il sindaco uscente, nell’ultimo comizio prima delle elezioni, non fa sconti a nessuno, provando a spegnere le polemiche sulle rotatorie: “Non ho fatto venir meno il mio impegno al Comune, nonostante la campagna elettorale, perché il 2 giugno arriveranno 1200 turisti americani. Per questo avete visto abbellire le rotatorie: non per le elezioni ma perché bisogna conquistare tali turisti. Così si fa turismo, non con le chiacchiere”. 

L’attuale primo cittadino, poi, prende in giro il suo sfidante più accreditato, Giovanni Formica e al suo gruppo di lavoro: “La campagna elettorale ha visto arrivare a Milazzo uomini politici regionali e nazionali che promettono cose che non potranno mai mantenere: a Vaccarella due statisti di levatura europea come Maisanescu e Formicau, hanno deciso, sentite un po’, che la potatura degli alberi sarà fatta due volte l’anno. Ma ai milazzesi cosa interessa delle potature? Quei signori che sono saliti sul palco alle 18 fanno soltanto passerella, cosa possono dire?

Ai precari ci abbiamo pensato noi, non l’onorevole Panarello che ha provato a prendersi i meriti. Al personale precario rivolgo un appello: non fatevi fregare una seconda volta.
Per farvi capire come vanno le cose vi dico anche che diverse volte abbiam chiesto alla Regione di avere la concessione dell’area del Paladiana per appuntamenti culturali e fieristici. Il 23 aprile, alle 12:33, scrivo un sms all’assessore competente: “prendo atto che il tuo apparente interessamento non ha sortito ad oggi alcun effetto”. Alle 12:33 la risposta: “ti faccio sapere a breve”. Era il 23 aprile, oggi (ieri NdR) è il 29 maggio e ancora aspetto una risposta. Avete capito chi c’è alla regione siciliana? Questi sono la causa del mancato sviluppo della Sicilia, la rovina del territorio regionale. Dobbiamo spazzarli via, sopratutto da Milazzo. Noi facciamo politica a testa alta, senza bussare alle porte dei vari onorevoli.
Per Formica, inoltre, la trasparenza non si fa soltanto pubblicando gli atti amministrativi online ma secondo questa teoria nuova anche nella loro materiale predisposizione. Allora perché fino a oggi non ha esibito il curriculum che doveva trovarsi nel fascicolo personale quando gli è stato conferito l’incarico a tempo determinato nel 2004 e gli è stata data la somma di 120mila euro? Questa è trasparenza, le altre sono chiacchiere”.
Un passaggio, obbligato, anche sul dissesto: “Dicono che il dissesto sia una nostra strategia per accusare gli avversari. Ma vi rendete conto di cosa sono capaci? Di nascondere il sole con le mani. Sono matti: i 60 milioni di euro di debiti chi li ha prodotti? È normale che su questa vicenda sia calato il silenzio? Forse si vergognano a parlare: ma è un obbligo morale continuare e accertare le responsabilità”.
Il passaggio più divertente ma anche più incisivo vede per protagonista un salvadanaio: “La verità è che oggi tutti vogliono tornare a banchettare ora che la tavola è imbandita. Altri hanno fatto il lavoro sporco di dover sospendere servizi alla cittadinanza perché la legge imponeva certe procedure. Noi siamo qui, milazzesi tra milazzesi: orgogliosi di difendere la nostra città dalle aggressioni esterne. Un anno e mezzo fa ho scelto come simbolo del dissesto un osso. Adesso lo sapete perché il comune è tornato appetibile? I soldi, ci sono i soldi! (E agita un salvadanaio pieno di monete NdR)”. Poi spazio alla chiusura, con l’invito al voto sulle note di “On Earth as it is in the Heaven” di Morricone, resa celebre dallo spot dell’8 per mille e gran finale con un video che celebra le opere realizzate da Pino in 5 anni, con Imagine di John Lennon come sottofondo musicale. GUARDA IL VIDEO: https://youtu.be/S5O-T3-Q9To
Sebastian Donzella