Gli uffici comunali hanno fornito le nuove indicazioni sulle prossime tasse da pagare, Imu e Tasi che vanno in scadenza il 16 giugno. Tra le novità di quest’anno la riduzione dell’aliquota Imu per le seconde abitazioni dal 10,60 al 9,00 per mille, deliberata dalla Giunta lo scorso 30 aprile. Tale aliquota si applica alle sole unità immobiliari di Cat. A, non destinate ad abitazione principale. Per le altre tipologie di immobili restano confermate le seguenti aliquote già previste per l’anno 2014: 6 per mille con la detrazione di euro 200: per le unità immobiliari appartenenti alle categorie A/1 – A/8 – A/9 destinate ad abitazioni principali e relative pertinenze; – 10,6 per mille per tutte le altre unità immobiliari, che non siano abitazioni secondarie (fabbricati, aree fabbricabili, terreni agricoli) di cui 7,6 per mille riservato allo Stato per i fabbricati di tipo D.

Relativamente alla Tasi l’aliquota è del 2,5 per mille con la riduzione del 21% sulla tassa dovuta: per le unità immobiliari destinate ad abitazione principale di Cat A e relative pertinenze, diverse dalle Cat. A/1 – A/8 – A/9 per le quali si applica l’Imu; 0,8 per mille: per tutti gli altri fabbricati, per le unità immobiliari di categoria A/1 – A/8 – A/9 destinate ad abitazione principale e per le aree fabbricabili; – 15% dell’ammontare complessivo della Tasi: quota dovuta dal detentore.

Sempre dal 2015 vale l’equiparazione all’abitazione principale dell’unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani residenti all’estero, alle seguenti condizioni: i soggetti devono essere iscritti all’Aire; devono essere pensionati nei rispettivi paesi di residenza. Qualora ricorrano tali condizioni è prevista l’applicazione della riduzione della Tasi e del tributo Tari pari ai 2/3 (66,66 %).