Installazione del sistema di videosorveglianza, termini sempre più ristretti. Gli interventi progettuali dovranno infatti essere tassativamente completati entro il 30 giugno per consentire il rispetto della data ultima per il completamento delle complesse procedure comunitarie prorogato al 31 dicembre 2015. E’ quanto emerso nella riunione tenutasi in prefettura per l’esame congiunto della documentazione progettuale e contrattuale tra una Task Force specialistica ministeriale, l’assistenza tecnica del PON, il RUP Mariano Cangemi e l’Assessore ai Lavori pubblici, Santi Romagnolo. Il ministero non concederà più deroghe ad un appalto che avrebbe dovuto essere già portato a compimento e che è stato condizionato da una serie di ricorsi amministrativi.

L’ultima pronuncia del Cga di Palermo ha dato ragione al Comune e nei giorni scorsi è stato anche sottoscritto il contratto con la ditta vincitrice della gara, la Mandarin Spa di Catania che ha offerto un ribasso del 33,48 per cento sul prezzo a base d’asta di 199 mila euro. Il progetto prevede l’installazione di 32 telecamere che opereranno attraverso un monitoraggio da una postazione centrale collegata tramite una rete di trasmissione dati in ponte radio e da una postazione di controllo (Client) installata presso il comando di polizia locale. Le aree individuate sono il Borgo Antico, Capo Milazzo; l’area centrale di espansione (via Risorgimento, via Tre Monti, via Magistri dove sono ubicate scuole e complessi abitativi), l’area di Ciantro, Valverde che ospita edifici sportivi e scolastici e il Lungomare Garibaldi incluse via Medici, piazza Caio Duilio e piano Baele.