A luglio partiranno i lavori per la realizzazione delle rotatorie tra lo svincolo autostradale di Milazzo e l’asse viario. L’Anas ha aggiudicato i lavori da quasi un milione di euro all’impresa Pruiti Giuseppe Sebastiano, di Castell’Umberto che dovrà portare a termine i lavori entro 200 giorni dalla data di consegna. «L’intervento – si legge in una nota dell’Anas – è ritenuto indispensabile per risolvere le criticità dell’importante crocevia costituito dallo svincolo di Milazzo, e prevede la realizzazione di una serie di tre rotatorie che regolamenteranno il traffico tra lo svincolo autostradale e l’intersezione con l’asse viario». Il progetto, redatto dallo studio 3 TI Progetti Italia di Roma, prevede la realizzazione rotatorie che renderanno più sicuro l’accesso e l’uscita dallo svincolo.

Gli svincoli A20 di Milazzo

La prima rotatoria, di diametro più piccolo, sarà realizzata subito dopo i caselli veri e propri e avrà una duplice funzione: migliorare l’accesso all’autostrada e consentire anche una regolamentazione dei flussi di ritorno (sarà possibile ad esempio per coloro che per errore stavano entrando sull’A20 di ritornare indietro prima di attraversare il casello, cosa oggi non possibile). L’altra rotatoria, quella più importante e sollecitata dalle forze politiche, avrà la funzione di regolare la viabilità per coloro che escono dalla zona dei caselli e debbono immettersi sulla SS113, evitando le attuali situazioni di pericolosità. La terza rotatoria invece sorgerà nel tratto di strada che collega alla vecchia nazionale di Corriolo e che in atto è delimitata in modo provvisorio con dei dissuasori in plastica che sono stati quasi distrutti dal passaggio delle autovetture.