Continua il dibattito all’interno della Consulta giovanile di Milazzo sull’incontro del sindaco Carmelo Pino con i giovani del Mpa. A prendere una posizione critica è il Dipartimento Politiche Giovanili di IdV Milazzo, che prende le distanze dalle «sterili polemiche» che hanno accompagnato le ultime vicende. «Quest’ultima dovrebbe interessarsi di politiche giovanili e non di fatti che riguardano la vita interna ai partiti – si legge in un comunicato – Questi comportamenti lasciamoli ai cosiddetti “professionisti della politica” evitando di entrare in bagarre infantili che interessano poco i giovani di Milazzo. La comunità giovanile si aspetta altro da noi».

Antonio Foti

La componente giovanile di Italia dei Valori, rappresentata dal Coordinatore Cittadino Antonio Foti e dal Coordinatore Provinciale Francesco Pergolizzi, dal momento in cui è stata instituita la Consulta ha presentato 15 mozioni, che vanno dalla Marcia Longa, che ha riscosso un notevole successo, alla modifica dello Statuto vigente «che ha il fine di spoliticizzare l’organo consultivo, troppo spesso legato agli schieramenti politici, allontanandolo definitivamente dall’evento elettorale». Un’altra proposta è stata quella di un Regolamento per l’istituzione del Registro sulle Unioni Civili a Milazzo, «viste le lacune del Regolamento presentato dall’Amministrazione Comunale. E’ stata avanzata, inoltre, la costituzione del Consiglio Comunale dei Ragazzi e dei Bambini. Tutte proposte che possono migliorare la vivibilità di un centro importante come Milazzo». Infine, con la presentazione di alcune mozioni attinenti la riduzione, il riuso, il recupero e riciclo delle risorse naturali, «ci stiamo premurando di elaborare un Testo Unico sull’ambiente che verrà messo a disposizione della comunità cittadina».  «In conclusione – si legge ancora – l’IdV Giovani di Milazzo spera che la Consulta ritorni ad essere un motore di idee ed iniziative proficue evitando inutili diatribe che lasciano il tempo che trovano, e che non permettono di mettere a fuoco le vere esigenze dei giovani di Milazzo».