ANTEPRIMA. Tutti morti gli alberi antismog acquistati dal comune al posto delle centraline antinquinamento. L’amministrazione Italiano nel 2007, infatti, aveva preferito impiegare oltre un milione di euro di finanziamento regionale (decreto Noè) dedicati ai comuni che ospitano industrie non per acquistare impianti di monitoraggio, ma “piante ad alto assorbimento”.

Gli alberi di fronte al depuratore

 

La scoperta è avvenuta grazie al maltempo dei giorni scorsi che hanno definitivamente scoperchiato una parete di protezione che copriva gli alberi piantumati di fronte al depuratore di Fossazzo. Evidentemente hanno assorbito talmente tanto smog che non ce l’hanno fatta, verrebbe da dire. In realtà si sarebbe registrata una assenza di adeguata manutenzione dopo la messa a dimora. Nonostante i 190 mila euro a disposizione e mai utilizzati.  (CONTINUA SUL SETTIMANALE CENTONOVE IN EDICOLA)