Quattro morti a Saponara a causa del maltempo. Luca Vinci, 10 anni,  era a casa con la madre quando la frana lo ha travolto. La donna non è riuscito a salvarlo. Recuperati altri due corpi. Travolta anche una ragazza di 24 anni. Fuori pericolo di vita l’operaio travolto da un gommato a Monforte.

Ieri nel messinese il disastro si è trasformato in tragedia a tarda sera. Mentre a Messina il vento calava, a Barcellona e Milazzo aveva smesso di piovere ma il fango rendeva ancora impossibile fare la conta dei anni, da Saponara è arrivata la notizia che il corpo senza vita di un bimbo era stato recuperato da sotto i detriti, in contrada Scarcelli. E’ il corpo di Luca Vinci, 10 anni. Era in casa con la madre, Piera, quando la frana l’ha ucciso. La donna non è riuscito a salvarlo, ha assistito impotente alla morte di suo figlio. In tarda nottata i soccorritori hanno recuperato altri due corpi. E intorno all’una il sindaco Venuto conferma che la frana non ha lasciato scampo anche ad una ragazza di 24 anni. A seminare panico e distruzione è stata una frana causata dalla pioggia. Un costone ha colpito in pieno l’abitazione della famiglia Valla, trascinando padre e figlio, Luigi di 50 anni e il figlio Giuseppe, ventenne. Salva per miracolo la madre, che attaccata ad una ringhiera di casa è riuscita ad evitare di essere trascinata a valle dalla frana.Un operaio è rimasto ferito a Monforte. Stava lavorando al fronte franoso con una pala gommata quando il mezzo si è ribaltato. E’ grave ma fuori pericolo di vita.