Le Aquile del Tirreno vedono…nero. Ma l’avversario più temibile per la squadra di rugby locale che lotta per la promozione in serie B, non è il Cecina, con cui si scontrerà domenica, ma…l’Enel. Stasera il team guidato da mister Attilio D’Asdia non si è potuto allenare al campo del Fossazzo a causa del taglio dell’energia elettrica all’impianto. Troppo buio. Quella di Fossazzo è una delle strutture comunali priva di fornitura a causa delle difficoltà dell’amministrazione nel pagare le bollette. Nel pomeriggio – come spiega D’Asdia – i bambini non si sono potuti fare la doccia perché non c’è acqua calda. Situazione che sta creando non pochi problemi al team che, dopo la sconfitta con il Benevento, ha l’ultima possibilità di fare il salto di categoria sconfiggendo il Cecina. “Di certo dal punto di vista psicologico questa situazione non ci sta aiutando – ammette D’Asdia».

Le Aquile

Dopo la dignitosa sconfitta subita domenica scorsa contro il Benevento, le Aquile scenderanno nuovamente in campo, domenica 27 maggio e il 3 giugno. Contro il Cecina Rugby, infatti, è previsto il doppio confronto: l’andata verrà disputata in “campo nemico” e il ritorno a Milazzo. Per gli atleti del “Barcellazzo” (i componenti provengono sia da Milazzo che da Barcellona) è l’ultima chance per la promozione. «Se verrà affrontato il doppio confronto con la stessa determinazione dimostrata con il Benevento e si avrà cura di non commettere gli stessi errori di domenica scorsa –si legge in una nota – i ragazzi del presidente Vito Paratore potranno festeggiare a casa loro la tanto attesa promozione. L’obiettivo è a portata di mano». Enel permettendo