PACE DEL MELA. Un progetto più ambizioso dell’altro per l’artista Andrea Sposari. Il suo ultimo murales che porta anche un nome importante “Regno di Ade” è stato realizzato sulle mura del Borgo Casale, piccola frazione rurale di Tripi, in collaborazione con il Politecnico di Bari. Un’idea che nasce grazie all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lemmo che ormai da tempo ha avviato con l’artista originario di Pace del Mela un rapporto di collaborazione per la riqualificazione urbana del piccolo centro tirrenico. Nella prima parte del disegno Sposari ha realizzato Efesto che conia la moneta di Abakainon e il toro androprosopo, simbolo delle civiltà che si stabilizzavano in luoghi in cui erano presenti fiumi o torrenti. La seconda parte del muro, invece, l’artista di Pace del Mela ha rappresentato Ade e cerbero che veglia sulla necropoli. Disegni realizzati in collaborazione con il politecnico che ha concesso i bozzetti
creati dalla professoressa Valentina Santoro sotto la direzione della professoressa Monica Livadiotti. Tutto questo in seguito alla missione svolta a Tripi del dipartimento Dicar del Politecnico.

«Sin dal mio insediamento – dice il primo cittadino – che il rilancio di Tripi sarebbe dovuto passare indifferibilmente dalla maestosa storia di Abakainon, dall’arte e dal risveglio della cultura. Tutte iniziative che avrebbero contribuito ad una promozione di un territorio che, aimhè, così come accade in ogni borgo montano, da anni paga il duro scotto dello spopolamento che chiaramente ha segnato il paese sia dal punto di vista sociale che economico». Così è stato costituito un gruppo di lavoro per la valorizzazione dei beni culturali del territorio, con a capo la professoressa Elena Santagati, grazie alla collaborazione con la Soprintendenza BB.CC. di Messina e col Parco Archeologico di Tindari, è stato avviato un lavoro sul tema archeologico con una importante campagna scavi in Contrada Piano, ancora in atto e finanziata con risorse del bilancio Comunale, nell’area esplorata nel 1960 da Bernabò Brea e da Madaleine Cavalier, alla ricerca dell’Agorà di Abakainon. E dal punto di vista artistico si è dato vita a diverse collaborazione come quella con Milarte che ha permesso a tanti artisti mamertini di dipingere porte vetuste del borgo, ridando decoro alle nostre tipiche stradine e creando una sorta di galleria d’arte a cielo aperto.

«A Casale – continua Lemmo – antichissima borgata collocata tra il centro abitato dell’antica Abakainon e l’attuale Tripi, abbiamo voluto, in un certo qual modo, lavorare con l’artista Andrea Sposari sul tema del ricordo, dando un tributo attraverso la creatività di Andrea, alla nostra Abakainon, ai nostri Avi e alla grecità che contraddistingue la nostra storia. E così sono stati realizzati in quella che verrà ribattezzata “piazza della zecca” delle opere raffiguranti una il Dio Efesto che conia una moneta di Abakainon, e l’altra che rappresenta il Toro Androprosopo, anch’esso richiamato nel conio abacenino così come accadeva in epoca greca per le città delimitate da 2 fiumi».

Insomma l’arte moderna viene quindi utilizzata per riprendere schemi mitologici vicini alle tradizioni e all’archeologia locale. Arte, leggenda e storia in una commistione ben riuscita che farà parlare di sé per anni, ai turisti così come ai cittadini.

Lo street artist Andrea Sposari (in arte Spos.Art) è stato tra gli artisti internazionali del Techfest di Bombay. Si tratta di una delle manifestazioni più importanti di settore dove vengono presentate le invenzioni che in un prossimo futuro rivoluzioneranno la nostra quotidianità. In passato ad inaugurare il Techfest è stato il Dalai Lama, quest’anno è toccato al ipremio Nobel in Fisiologia Richard j.Roberts. Sposari, originario di Pace del Mela ma milazzese d’adozione, è stato invitato dagli organizzatori, ha realizzato un murales dedicato alla scienza.