MESSINA. All’ambulatorio di Oncologia dell’Ospedale Papardo di Messina, arriva “Leggerezza”,  un murales che ritrae una giovane donna spiccare il volo tra lo sbocciare dei fiori di pesco. Un grande simbolo di speranza per le pazienti della struttura sanitaria messinese. L’opera realizzata da i due street artist, Andrea Sposari (in arte Spos.art) e Nicolò Amato (in arte NessuNettuno) in acrilico e vernice spray, miscelando diverse tecniche, è grande più di dieci metri.

Si tratta di un progetto, realizzato per migliorare l’accoglienza dei pazienti oncologici e dei loro famigliari, presentato dai giorni scorsi dai due artisti con il direttore dell’Uoc di Oncologia Vincenzo Adamo. «Un simbolo di speranza – dice il Direttore Generale dell’A.O. Papardo Mario Paino – per i pazienti oncologici che arrivano nella nostra struttura per affrontare cure spesso impegnative. Questo connubio tra arte e medicina rappresenta solo uno degli step che stiamo intraprendendo insieme al professor Adamo per migliorare la qualità delle cure e dell’accoglienza del nostro Ospedale».

Andrea Sposari, non è nuovo a queste iniziative. Ventisette anni, lo street artist mammertino è uno dei più apprezzati della Sicilia. Due anni fa ha dipinto un immenso disegno dei Beatles nella facciata di un abitazione di Cannistrà, borgo colliare di Barcellona Pozzo di Gotto. E sono tantissime le due opere realizzate negli ultimi anni come un murales alla parrocchia del sacro Cuore che rappresenta padre Peppino Cutropia. Ma non solo. Lo scorso anno il giovane ingegnere originario di pace del Mela è stato in India a rappresentare l’Italia alla ventiduesima edizione di TechFest di Bombay. Festivala cui prendono parte tutti i colossi del settore.

Nicolò Amato, artista messinese affermato anche oltre Stretto, ritorna finalmente a lavorare con Spos.Art «sperando – dice – che un semplice gesto come questo, possa contribuire a donare un po’ di leggerezza nelle menti e nei cuori di chi soffre e di chi combatte a fianco a loro».

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