Adesione totale dei lavoratori dell’Edipower allo sciopero di oggi. La protesta, giunta ormai alla seconda azione di sciopero, e’ stata indetta da Filctem-Cgil Flaei-Cisl Uiltec-Uil per scongiurare la prossima chiusura della centrale. Dopo che l’assessorato regionale all’Industria ha chiarito l’assenza di ogni interlocuzione con l’azienda proprietaria controllata  dalla A2A, diventa chiaro che Edipower che non ha nemmeno presentato un piano industriale di rilancio, non ha alcuna fretta di definire il futuro delgli impianti di San Filippo del Mela.

L’anno scorso l’azienda ipotizzava la trasformazione degli impianti in modo che potessero essere alimentati da un nuovocombustile, il Css, meno costoso. “Il carburante Css – scrivono i sindacati –  e’ solo un progetto sperimentale e non viene ancora prodotto Se non vi e’ alcuna fretta a chiedere autorizzazioni e riconvertire impianti vuol dire che e’ un bluff che per i lavoratori vi e’ solo il licenziamento Comprendiamo i ritardi della regione causati dalle vicende della legge di stabilita’ ma il tavolo prefettizio non e’ piu’ rinviabile”.