Sopralluogo dell’assessore Damiano Maisano al Tono

GUARDA IL VIDEO. Non è uno scarico fognario abusivo, non è un tunnel ma un canale di scolo collegato alla vecchia tonnara che veniva utilizzato nel corso della lavorazione dei tonni negli anni ’50 del secolo scorso. Stamattina l’assessore all’Ambiente Damiano Maisano ha fatto un sopralluogo con i tecnici comunali nel canale che ha portato alla luce la recente mareggiata di Ponente che ha stravolto il tratto di spiaggia in zona Tono. Lo spostamento della sabbia ha portato alla luce a questo canale di cui quasi nessuno si ricordava.

L’interno del cunettone

Grazie a delle foto che giravano sui social ieri hanno cominciato a girare fantasiosi ipotesi sul manufatto. C’è chi ipotizzava si trattasse di uno scarico abusivo, altri di un tunnel segreto che magari risaliva ai tempi della guerra. «Nulla di tutto questo – assicura l’assessore Maisano ad Oggi Milazzo – si tratta o di un canale di scolo utilizzato quando operava lo stabilimento della tonnara negli edifici frontemare (che oggi ospitano un residence) per scaricare a mare i liquami di lavorazione del pesce o di prelevamento di acque marine funzionali al processo di lavorazione. Ho personalmente verificato con i tecnici che all’interno non vi sono resti di nessun tipo, dunque è certo che non è utilizzato da decenni». GUARDA IL VIDEO:

 

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mario
mario
5 anni fa

Quello è un canale di scolo quando si faceva la lavorazione del tonno ,lo so x certo avendo avuto mio papà e mio zio lavorato alla tonnara ,parte dal giardino interno nel centro del complesso e finisce in mare,infatti quella era la zona più pescosa di ponente negi anni della tonnara……

Francesco
5 anni fa

Il poblema è più serio,sè non si inteviene subito all’erosione che in uno stato ormai avanzato per colpa delle barriere di flangiflutto e porti turistici e cementificazione dgli alvei dei torrenti nel passato che impetiscono l’apporto di ghiaia . Tra qualche anno sarà irreparabile, con conseguenze più drammatiche. Altro che spiaggia dei vip e locali di lusso|

Francesco
5 anni fa
Reply to  Francesco

impediscono scusate

domenico giorgianni
domenico giorgianni
5 anni fa
Reply to  Francesco

nessuna erosione per colpa dei frangiflutti dei porticcioli turistici, am una semplice erosione dovuta alla mareggiata causata dalla tramontana, alle prossime “ponentate” tutto tornerà come prima. Capisco che la barca logora chi non c’è là, ma prima di asserire simili stupidaggini sarebbe meglio informarsi

Davide
Davide
5 anni fa

Francesco, perdonami, di correzioni ne dovresti fare tante (non vorrei fare il maestrino, ma…): “sè”, non va accentato in questo caso; poi, si dice “Frangiflutti”, da frangere…; ancora: “Impediscono” con la D (te ne sei accorto, meno male). Può bastare così 😉

Mimmo
Mimmo
5 anni fa
Reply to  Davide

e il poblema non ce lo metti?? ahahaha 🙂

domenico giorgianni
domenico giorgianni
5 anni fa
Reply to  Francesco

senza polemiche ma come ti avevo detto con la ponentata la spiaggia si è risistemata

Paolo
Paolo
5 anni fa

Sembra tanto strano che un “manufatto” di oltre 70 anni fa, per quanto coperto, resista così alla salsedine. Potrebbe più facilmente essere un canale di scolo di epoca più recente legato alla costruzione del residence? Poi magari non più utilizzato e coperto definitivamente? In ogni caso, se scavassero bene, da quelle parti se ne troverebbero di sorprese….e di tonnara ce n’è una sola

Carmelo P.
Carmelo P.
5 anni fa
Reply to  Paolo

E quali sarebbero queste “sorprese” che dovremmo trovare scavando in questa zona di litorale? Quale mistero, quale complotto potremmo scoprire? Non esageriamo con i “ragionamenti” ricordatevi che siamo sempre a Milazzo… mica a Berlino durante la guerra fredda!!

Davide
Davide
5 anni fa

Certo che, a prescindere dal canale di scolo, quel tratto di lungomare (dietro la tonnara, e non solo in questo punto) è di una incuria e sporcizia che fa vomitare! Non basta appiccicare quattro mattonelle a mo’ di pavimentazione o aprire, nei pressi, un locale di “alta classe” o, ancora, fare di quel tratto una spiaggia VIP, per trasformare un luogo in qualcosa di bello. Lordura à gogo!