Rimangono in carcere i due minori milazzesi arrestati con l’accusa di avere lanciato sassi dal cavalcavia 8 di contrada Grazia all’indirizzo delle auto che transitavano lungo l’autostrada A20. Lo ha deciso il Tribunale del riesame di Messina presieduto dal magistrato Marcello D’Amico. I minori, provenienti da famiglie rispettabili, avevano confessato davanti al giudice per le indagini preliminari  ammettendo le colpe e i rispettivi legali, Diego Lanza e Gianni Pino, avevano chiesto l’attenuazione delle misura cautelare in ragione delle loro dichiarazioni.

Gli episodi si sono verificati tra la notte dell’11 e il 12 novembre. I due giovani avevano lanciato un pezzo di lastra di cemento colpendo un’autovettura con a bordo quattro persone che fortunatamente non hanno subito conseguenze.