Diminuire le indenità, il numero dei consiglieri e assegnare nuove competenze per rendere gli enti produttivi. Il Presidente Nello Musumeci ha fatto visita alla città di Messina. Nell’arco della giornata hanno fatto visita al Comando di Polizia della Città Metropolitana di Messina, accolto dal comandante Antonino Triolo, inaugurato il comitato elettorale dell’avvocato Ferdinando Croce in via XXIV Maggio a Messina e visitato la comunità di Rodì Milici alla presenza del Sindaco Eugenio Aliberti.

Al comando della polizia provinciale Musumeci non ha nascosto di ritenere le Province regionali enti importanti con un ruolo strategico e sovracomunale. «La mia visita a questa sede testimonia la mia volontà di valorizzare le Province, contrario non da ora ad una riforma su cui sono stato sempre molto critico. Sono enti intermedi essenziali a cui bisogna delegare ulteriori competenze, ma assegnare anche risorse economiche. Bisogna dare loro più poteri per valorizzare l’organico. Nella mia attività di Presidente della Commissione Antimafia all’Ars, ho potuto constatare, come nei Comuni siciliani, vi siano carenze sino al 60% nelle forze di Polizia Provinciale, ciò non può che incidere negativamente -ad esempio- sull’attuazione delle ordinanze sindacali. Confido di non essere lasciato solo in questa battaglia».

Anche l’avvocato Croce si è soffermato anche sulla riproposizione delle Province regionali. «Siamo da sempre per la democrazia diretta e le Provincie sono strumento essenziale di questo processo. Proporremo il dimezzamento delle indennità e le riempiremo di competenze; oggi la loro abolizione è stato solo uno spot di Crocetta all’Arena di Giletti. Di fatto, sono stati nominati 9 pro Consoli che hanno gestito enti senza alcuna elezione, senza alcun dialogo. Il risultato è stato quello di avere Sindaci privi della minima voce e rappresentanza, personale mortificato e strade lasciate a se stesse. Diminuiremo indennità e numero dei consiglieri abbattendo i costi e ripristinando un Ente capace di aumentare la democrazia».