Riduzione del cda, consiglio straordinario sulla Fondazione Lucifero

Un consiglio straordinario sulla gestione della Fondazione Lucifero di Milazzo. Ad anticiparlo è stato il presidente del consiglio comunale Gianfranco Nastasi il quale ha ricevuto nei giorni scorsi una nota dell’Assessorato regionale della Famiglia con la quale chiede un parere (non vincolante) sulle modifiche apportate allo statuto dal cda dell’Ipab con cui si diminuisce il numero dei componenti da sette a cinque. A farne le spese l’assessorato regionale (che però da anni non nominava il proprio rappresentante) e, specialmente, il comune di Milazzo che rimane con un unico consigliere (attualmente sono due).

L’aspetto che ha creato non poche perplessità è che gli stessi rappresentanti nominati da Palazzo dell’Aquila, il presidente Enzo Russo e il consigliere Antonio Nicosia, hanno optato per la scelta presa all’unanimità dal cda. Alla fine si è preferito salvare la rappresentanza del Provveditorato agli Studi, in “ballottaggio” fino all’ultimo.

A chiedere la riduzione era stato l’Assessorato regionale della Famiglia nell’ottica di una spendig review. C’è da dire, però, che l’iPab di Capo Milazzo è una delle più virtuose della Regione con decine di milioni di beni e che i componeti del consiglio di amministrazione non percepiscono indennità o rimborsi.