Il sindaco di Milazzo presenterà ricorso contro il decreto assessoriale che ridisegna gli ospedali riuniti di Milazzo, Barcellona e Lipari.  Se troverà attuazione questo decreto Milazzo perderà in un sol colpo i reparti di Pneumologia, Psichiatria e Medicina.

“Il direttore dell’Asp candidamente ammette di avere adottato un atto aziendale in contrasto con la legge” – ha dichiarato Giovanni Formica – “come si risolve il problema? Cambiando la legge, ovviamente. Da mesi amministrazione e consiglio comunale segnalano che il modello proposto per i cosiddetti ospedali riuniti è irrealizzabile perché in contrasto con il quadro normativo, oltre che con il buonsenso. Non facciamo la campagna in difesa del campanile, ma solo della salute dei cittadini del comprensorio. Gli interessi in gioco impongono posizioni chiare e, se necessario, dure. Sin d’ora, quindi, anticipiamo che faremo ricorso contro l’emanando decreto assessoriale se davvero avrà il contenuto annunciato”.

Il direttore dell’ Asp Messina, Gaetano Sirna, ha firmato gli atti propedeutici al decreto dell’assessore regionale alla Salute, Baldo Guicciardi. «Gli ospedali riuniti sono il modello con cui abbiamo salvato tanti presidi; bisogna proseguire in questa direzione” – ha spiegato Sirna».

Il sindaco di Barcellona, Roberto Materia si dice contento: “Il decreto approvato da Sirna è ben chiaro, e non contiene alcuna novità rispetto al passato – ha dichiarato alla stampa – Non ci sono alternative agli ospedali riuniti; se Formica preferisce che oltre 150.000 utenti gravino esclusivamente sul nosocomio milazzese, si prenda la responsabilità di proporre un’alternativa che garantisca il diritto alla salute e l’efficienza dei servizi. Noi preferiamo un approccio costruttivo, e per questo andremo avanti sulla strada degli ospedali riuniti”.

Favorevole alla riorganizzazione il Pdr che sostiene Formica a Milazzo ma anche il sindaco Roberto Materia a Barcellona. «Il nuovo decreto assessoriale è un atto dovuto” – ha dichiarato Santi Calderone, coordinatore provinciale del Pdr – le piante organiche sono l’unico strumento di pianificazione sanitaria vigente, e questo ha reso necessario il superamento del vecchio decreto. Inoltre, il modello degli ospedali riuniti permette la salvaguardia dei presidi e allo stesso tempo una loro efficace ed efficiente riorganizzazione. Spero che l’intelligenza e la lungimiranza di chi deve salvaguardare la salute dei cittadini prevalga su campanilismi che non ci appartengono».