C’è un quarto indagato nella indagine della Procura di Barcellona che cerca di fare luce sulla gestione della casa di appuntamento sul lungomare di Ponente a Milazzo. La Procura – a chiusura delle indagini preliminari – ha notificato un quarto avviso di garanzia a conclusione delle indagini ad una 38enne di Barcellona pg, Giuseppina Lembo, che lavorarva in una rosticceria di Milazzo, l’ipotesi dell’accusa sarebbe di aver svolto il ruolo di intermediaria per la locazione e per la riscossione dei canoni di locazione dell’immobile di proprietà della milazzese Rosaria Rita Felice. Salgono quindi a quattro gli indagati per il giro di “squillo” sul litorale di Ponente,  l’ ex arciprete di Pozzo di Gotto padre Domenico Siracusa, la dipendente comunale di Milazzo, Rosaria Rita Felice (entrambi proprietari dei locali dove si svolgevano gli incontri ancora sotto sequestro) e la brasiliana  Patricia Madalena La Paz. L’accusa – nell’ambito delle indagini portate avanti dal Pm Federica Paiola – è di favoreggiamento della prostituzione di ragazze colombiane, cubane e marocchine che esercitavano in tre appartamenti a Ponente. Gli viene contestata la violazione della legge Merlin.