Zona industriale di Milazzo. (Foto Giovanni Puliafito)

Zona industriale di Milazzo. (Foto Giovanni Puliafito)

Ieri la puzza. Oggi il fumo. Le industrie di Milazzo ritornano nel mirino. Se ieri è intervenuta l’Arpa di Messina per verificare l’origine delle “emissioni fuggitive” che per tutto il pomeriggio hanno invaso il centro mamertino, oggi è toccato ad un enorme nube bianca fuoriuscita dai camini dell’Edipower. Da fonti interne all’azienda sembrerebbe che non vi siamo problemi particolari, ma si tratterebbe di un normale fenomeno che accade in presenza di eccessiva umidità. A contatto con l’aria fredda creano condensa che rimane visibile per ore sopra gli impianti. I livelli di inquinanti risultano quelli consueti  al di sotto dei limiti di legge, l’unica differenza sarebbe il clima. Sarebbe questa la risposta fornita anche al commissariato di Polizia di Milazzo che si è mosso sollecitato da cittadini preoccupati. Nonostante questo l’associazione ambientalista Adasc domani presenterà un esposto alla Procura affinchè le autorità competenti possano verificare la presenza di eventuali  irregolarità di natura ambientale.

«Da più parti del comprensorio abbiamo ricevuto segnalazioni per la presenza di questa imponente nube che si innalza dalla ciminiera della centrale termoelettrica edipower – spiega il presidente Peppe Maimone – Questo evento si è verificato con una notevole frequenza in questi ultimi periodi ma oggi ha battuto il record. Abbiamo deciso, insieme ad altre associazioni e comitati, di informare enti e istituzioni preposte alla tutela dell’ambiente e della salute pubblica. Ci riserviamo di informare l’autorità giudiziaria».

Dedicato a tutti coloro che pur abitando vicino a questo schifo hanno preferito non aderire in massa al referendum contro la costruzione dell’inceneritore e alle manifestazioni dove bisognava essere tutti presenti per far capire che siamo noi a decidere ciò che vogliamo e non….(ma si tanto lo fanno lo stesso è inutile vero?). Forse è ciò che volete e che vi meritate, peccato siano gli altri a pagarne le conseguenze!!!

Pubblicato da Nino Perino su Giovedì 17 marzo 2016

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Eddy
Eddy
8 anni fa

volevo dire che la giustificazione data da Edipower potrebbe essere anche plausibile. Infatti il processo di combustione oltre che produrre calore, produce anche dei composti, vedi CO2 e principalmente vapore acqueo ( ecc. ). Se questo vapore si unisce poi a quello esistente nell’aria ecco che la nuvola si infittisce e diventa più scura e quindi maggiormente visibile.

Francesco B.
Francesco B.
8 anni fa

secondo me se ne approfittano del clima di queste settimane, visto che ogni due per tre piove ci vanno giù alla grande!!!…ma spero di sbagliarmi, vorrei tanto!

La coerenza dove sta
La coerenza dove sta
8 anni fa

Mi spiegate la vs coerenza , da RAM è tutto è ammesso incendio di grande dimensioni, inquinamento marino, puzza da morire e non se ne parla minimamente, qualche obbligata uscita da parte del sindaco e basta. Appen accade una anomala a in a due a accade il finimondo. Andatevene a quel paese massa di falliti,

Paolo
Paolo
8 anni fa

zona circondata dal mare, l’umidità si taglia con il coltello e giusto ieri era al….300%? poi la prossima volta sarà colpa degli elefanti blu che volano, dei pesci di cartapesta e di altri animali del fantastico mondo di Oz! Vergognatevi

salvo
salvo
8 anni fa

Oggi a Milazzo e dintorni morire di morte naturale è una fortuna,ogni giorno si piangono persone che muoiono a causa del tumore, ma nessuno fa niente per cambiare,questi uomini stanno distruggendo definitivamente quello che di bello il buon Dio ha creato…