È stata disposta l’autopsia sul corpo del 74enne Francesco Mazzeo, originario di Barcellona ma residente a Milazzo, travolto giovedì scorso da una moto Bmw 1250 in via Marinaio d’Italia.
L’esame autoptico è necessario per stabilire esattamente le cause della morte e cercare di individuare in modo più preciso la responsabilità del motociclista che, come atto dovuto, è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale nell’ambito dell’indagine portata avanti dalla procura di Barcellona Pozzo di Gotto.

Lo scontro è avvenuto il 6 giugno scorso, poco prima delle 14,30, proprio di fronte l’abitazione del pedone investito. L’uomo subito dopo l’incidente è rimasto a terra ferito fino a quando non è arrivata l’ambulanza protetto dal sole da un ombrellone che lo stesso motociclista ha sistemato sull’uomo. Aveva una profonda ferita alla gamba destra e alla testa ed ha perso molto sangue.

Il sessantenne a bordo della moto è invece rimasto illeso.
Le condizioni del pedone sono invece apparse subito gravi. Arrivato all’ospedale Fogliani in prognosi riservata è deceduto due ore dopo.

Ad assistere all’incidente una testimone che sembra aver raccontato come l’uomo sia sbucato all’improvviso senza lasciare possibilità di evitare l’impatto. Il motociclista a quanto pare è rimasto in piedi senza neanche cadere ma la moto nella parte anteriore è rimasta gravemente danneggiata.

Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale che hanno fatto effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dell’incidente.