Tantissimi i dottori commercialisti, gli avvocati e le imprese intervenuti al convegno sui crediti d’imposta, che è stato aperto da Salvatore Stifanelli, Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Barcellona Pozzo di Gotto. Ha portato i saluti anche il Capo Ufficio Operazioni del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina Tenente colonnello Alessandro Freda.

I lavori sono stati introdotti da Giuseppe Verzera, Procuratore capo della Procura della Repubblica di Barcellona, il quale si è soffermato preliminarmente sulla importanza che il credito d’imposta ricopre per il raggiungimento degli obiettivi dello Stato indispensabili al rilancio dell’economia, specie del nostro territorio. Tuttavia, conclude il Procuratore, è triste dovere constatare che tali opportunità di crescita si trasformino in fattispecie penalmente rilevanti volte ad accedere fraudolentemente a dei vantaggi fiscali, come nel caso di crediti d’imposta inesistenti e non spettanti.

Giuseppe Saporita ha esaminato i crediti di imposta più rilevanti dal punto di vista agevolativo e degli adempimenti obbligatori.

Melo Martella ha evidenziato la rilevanza della distinzione tra crediti inesistenti e non spettanti tanto ai fini procedimentali che ai fini sanzionatori, posto che le imprese sono sovente esposti a dei rischi anche di natura penale.

Il Capitano Roberto Catalano, Comandante della Compagnia della Guardia di Finanza di Milazzo, ha commentato gli effetti dell’utilizzo di crediti fiscali inesistenti o non spettanti nell’economia legale, evidenziando peraltro come queste indebite compensazioni producano un mancato gettito erariale e falsino la libera concorrenza nel mercato legale.

Emanuela Scali, Sostituto Procuratore della Repubblica presso la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, ha chiuso i lavori con una disanima dei profili penali delle indebite compensazioni di crediti di imposta, analizzando le due fattispecie penalmente rilevanti disciplinate dall’art. 10-quater del D.Lgs. 74/2000, anche attraverso l’esame dei requisiti soggettivo ed oggettivo, della soglia di rilevanza, delle eventuali cause di non punibilità e delle diverse conseguenze dal punto di vista processuale.

Numerose le domande fatte ai relatori, tanto in sala quanto nel webinar trasmesso in diretta dalla ODP Servizi, a dimostrazione della attualità e delle criticità degli argomenti trattati.