E’ stata inaugurata tra le polemiche dei genitori la nuova scuola dell’infanzia del Primo Istituto Comprensivo. I bambini, infatti, hanno dovuto lasciare il plesso Walt Disney perchè la struttura è stata messa a disposizione dell’Asp per realizzare dei servizi sanitari.

Adesso svolgeranno l’attività didattica all’interno dei locali comunali di via Impallomeni, un tempo sede dell’ufficio di collocamento, poi del dipartimento tecnico del Comune e sino al 2019 del centro anziani.

Ma la soluzione non è piaciuta ai genitori che, fin da subito, hanno protestato contestando al sindaco Pippo Midili e all’assessore Santi Romagnolo la poca sicurezza dell’edificio. A partire dalla mancanza di un cancelletto all’ingresso per impedire ai bambini di uscire dal plesso sfuggendo alla sorveglianza delle insegnanti ad alcune buche nel cortile d’ingresso, alla porta presente nella mensa che conduce (tramite una scala) alla strada.

Una sequenza di contestazioni fatte senza dare possibilità di replica che ha fatto andare su tutte le furie il sindaco Midili, è andato via visibilmente indispettito dall’inaugurazione senza neanche aspettare per il brindisi inaugurale.


A nulla sono servite le rassicurazioni fatte dal primo cittadino che si è impegnato a risolvere in tempi brevi tutte le loro richieste.

L’edificio è stato oggetto di un intervento di manutenzione da parte del Comune e oggi le aule sono state adeguate per essere a misura di bambino. E’ stata anche messa in piedi in pochissimo tempo una cucina proprio accanto la sala mensa e cambiati tutti gli infissi.

E adesso si procederà anche alla sistemazione dell’area esterna con l’installazione di altri giochi.

«Io sono soddisfatto del lavoro svolto per accogliere i bambini in una struttura moderna e funzionale – ha dichiarato il sindaco subito dopo il taglio del nastro –. Ora cercheremo di portare a compimento anche ciò che è necessario per superare eventuali criticità che ci sono state segnalate».

«Questa – commenta la preside Elvira Rigoli – era l’unica soluzione possibile. Diversamente si rischiava di andare nella sede di Tremonti. I bambini hanno una scuola disgnitosa e sono rimasti a casa solo tre giorni»

Eppure molti genitori stanno ipotizzando i spostare i lori figli in un altro istituto comprensivo.

All’inaugurazione era presente anche il dirigente Alessandro Greco in rappresentanza di Stello Vadalà, provveditore agli studi di Messina.