Le discoteche potranno svolgere attività musicale sino alle 3.30, mentre ai pubblici esercizi che svolgono attività serale è invece consentita l’organizzazione di serate di intrattenimento musicale, senza invito al ballo, dalle 19 all’1, con 30 minuti di tolleranza per consentire lo sgombero del locale. Il sabato viene concesso fino alla 1,30. La stretta più rigida riguarda i distributori automatici di bevande, che solitamente svolgono il servizio h24. L’ordinanza del sindaco prevede la disattivazione della distribuzione di bevande alcoliche a partire dalle 22 e fino alle 7 del giorno successivo. 

Il sindaco Pippo Midili ha firmato l’ordinanza anti-movida selvaggia valida dal 1 giugno al 30 settembre. Una sorta di decalogo degli orari e dei comportamenti da tenere. La firma arriva dopo quanto emerso nel tavolo tecnico convocato nei giorni scorsi dal prefetto di Messina per regolamentare gli orari e contemperare così le esigenze dei titolari dei locali e dei residenti che, spesso esasperati per quello che avviene nelle ore notturne, protestano con le istituzioni locali e la stessa prefettura. Si è cercato di coniugare tutte le esigenze dai ristoratori alle attività stagionali, evitando che le attività potessero rappresentare disturbo e disagio per i cittadini residenti soprattutto nelle ore serali e notturne. 

Il provvedimento del sindaco è diversificato in virtù dell’attività svolta. Così le discoteche di Milazzo potranno svolgere attività musicale sino alle 3.30, mentre la stretta riguarda gli altri locali e soprattutto i distributori automatici di bevande, che solitamente svolgono il servizio h24. D’ora in avanti non potranno più farlo. Infatti il provvedimento firmato dal sindaco prevede la disattivazione della distribuzione di bevande alcoliche a partire dalle 22 e fino alle 7 del giorno successivo, nel periodo compreso tra il primo giugno al 31 ottobre e dalle 20.30 fino alle 7 del mattino successivo nel periodo invernale, tra il 1 ottobre e il 30 maggio. Una stretta soprattutto per evitare che i minori possano facilmente procurarsi vino e bevande alcoliche.

Ai pubblici esercizi che svolgono attività previo rilascio di Scia, è invece consentita l’organizzazione di serate di trattenimento musicale, senza invito al ballo, dalle 19 all’1, con 30 minuti di tolleranza per consentire lo sgombero del locale, nei giorni di lunedì, mercoledì e domenica nel periodo compreso dal 1 giugno al 30 settembre e dalle 19 all’1.30 nei giorni di martedì, giovedì, venerdì e sabato, sempre con tolleranza di 30 minuti per consentire lo sgombero del locale.

Negli spazi all’aperto dei locali, nel periodo 1 giugno-30 settembre, è consentita l’organizzazione e lo svolgimento di attività musicali estemporanee con coinvolgimento del pubblico e similari nella fascia oraria compresa tra le 20 e la mezzanotte nei giorni da lunedì a giovedì e dalle 20.00 alle 0.30 nei giorni di venerdì, sabato e domenica e nei giorni festivi e prefestivi infrasettimanali; nel periodo 1 ottobre-30 maggio è consentita dalle 19.30 alle 23 dal lunedì al giovedì e dalle 19.30 alla mezzanotte nei giorni di venerdì, sabato e domenica e nei giorni festivi e prefestivi infrasettimanali.

Per i locali di pubblico spettacolo muniti di licenza di polizia (discoteche) è consentita l’organizzazione di serate danzanti dalle 19 alle 3.30 di tutti i giorni con 30 minuti di tolleranza per consentire lo sgombero del locale. La vendita di alcolici dovrà essere cessata 30 minuti prima della chiusura della serata. Rimane consentita , nei pubblici esercizi, l’emissione di musica di sottofondo che non rechi alcun disturbo alla quiete pubblica. Nel provvedimento si prevede anche che a partire dalle 19.30 la vendita di bevande da asporto dovrà avvenire tramite sbicchieramento, attraverso bicchieri monouso.

«Si è cercato di contemperare tutte le esigenze – ha detto il sindaco Midili – partendo dalle premesse che il Comune di Milazzo intende promuovere la città attraverso la valorizzazione di ogni e qualsiasi forma di turismo che è necessariamente integrata dalle attività e dalle tante iniziative che si svolgono nel corso dell’anno nei vari punti aggregativi della città, nelle zone balneari e nelle discoteche esistenti ed autorizzate, che sono elementi di caratterizzazione e di sviluppo del turismo. Iniziative che sono molte partecipate dai giovani. Al tempo stesso occorreva evitare che tali attività potessero rappresentare disturbo e disagio per i cittadini residenti nelle aree interessate, soprattutto nelle ore serali e notturne. Per questo si è deciso, anche sulla scorta dell’interlocuzione col prefetto, di definire una sorta di decalogo degli orari e dei comportamenti da tenere. Mi auguro che non sia necessario dover intervenire in maniera sanzionatoria ma che ci si possa divertire rispettando le regole».

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Mellow
Mellow
1 anno fa

Se controllassero le ricevute della vendita di bevande alcoliche servite nei bicchieri usa e getta si potrebbe contrastare l’evasione
Si potrebbe ah

Lapo
Lapo
1 anno fa

L’ordinanza non mi riguarda perché io non bevo alcolici ma utilizzo solo droga.

Svegliamoci
Svegliamoci
1 anno fa

Sempre più ridicoli in questo paese, e poi vogliamo diventare meta turistica ahahahah

Gigino
Gigino
1 anno fa

Come fai a dire l’unica discoteca se anche il Marilyn ha licenza regolare p.s. al posto di scrivere cavolate informatevi prima !!

Giovanni
Giovanni
1 anno fa
Reply to  Gigino

Marilyn?? Non si è ancora capito cos’è dopo anni… pizzeria?? Ristorante?? Pub?? Discoteca?? Sala ricevimenti?? Bohhhhh

Milazzese
Milazzese
1 anno fa

Ah popolo milazzoto….basterebbe guardarsi intorno per capire