Periodicamente sono costretti ad intervenire per rimuovere il pericolo di crolli dalle facciate in cattive condizioni e salvare vite umane, ma quando ritornano  nella loro caserma i primi ad essere in pericolo sono loro. Ieri sera i vigili del fuoco di Milazzo sono dovuti intervenire, intorno alle 20,30, per mettere in sicurezza la loro stessa  struttura di via Gramsci. L’ingresso della caserma che si affaccia sull’ex hotel Silvanetta è stato oggetto di crolli di intonaco e per fortuna nessuno si è fatto male. L’area è stata delimitata con del nastro (come quando intervengono all’esterno) e l’accesso interdetto. 

La struttura di proprietà del Comune di Milazzo, concessa in affitto al Ministero con un pagamento di 68 mila euro annui, necessita di interventi urgenti ma palazzo dell’Aquila non disponendo di fondi ha sempre fatto orecchie da mercante. Nel 2019 sembrava che il Ministero dell’Interno, su diretto interesse del sottosegretario Stefano Candiani, fosse interessato all’acquisto, ma poi il contratto non fu formalizzato. 

Il sindaco Midili,  nell’aprile 2021, rispondendo ad una interrogazione del consigliere comunale Antonio Foti assicurò la manutenzione dell’immobile «nella consapevolezza dell’importanza di tale presidio nella nostra città».  Secondo Midili gli interventi previsti richiedevano una spesa di circa 120 mila euro «che l’Amministrazione è intenzionata ad   affrontare, ma in tre annualità di bilancio, dando priorità alle situazioni di maggiore criticità».

Nel giugno 2022, però, lo stesso Comune ha concesso il nulla osta al comando provinciale di eseguire interventi di manutenzione straordinaria urgenti  Prendendo atto dello stato di degrado in cui versa la sede – si dava il via libera all’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria necessari al superamento delle criticità esistenti. In buona sostanza il Ministero dell’Interno avrebbe potuto pagare i lavori rivalendosi poi sull’affitto annuale che versa al Comune. 

Di lavori concreti e risolutivi,  da quello che si vede, non ce ne sarebbero stati. Come conferma anche Giovanni La Torre, coordinatore provinciale Fp Cgil Vvf : «Domani chiederemo chiarimenti sia al comune che al comando provinciale sollecitando il ripristino delle condizioni di sicurezza e dignità per i vigili del fuoco che operano  nella sede».