L'ingresso del Pronto soccorso (FOTO OGGI MILAZZO)Milazzo, tre indagati per la morte del piccolo Jad. Ipotizzate negligenze nei soccorsi 18 Aprile 2023 Cronaca 4 Commenti Ci sarebbero tre indagati per la morte del piccolo Jad, un neonato tunisino di appena 4 mesi deceduto sabato scorso al Policlinico di Messina per una emorragia cerebrale a seguito di una caduta accidentale. Si tratterebbe di sanitari. Secondo la famiglia – che ha presentato un esposto – ci sarebbero state negligenze nei soccorsi. I genitori, dopo la caduta avvenuta nella propria abitazione, si erano rivolti al pronto soccorso di Milazzo dove per ottenere una tac ci sarebbero voluti due ingressi e un’attesa di 5 ore complessive. L’intento dei genitori è capire se è stato fatto tutto quello che si doveva nella gestione del soccorso o vi siano state leggerezze e ritardi che hanno portato al drammatico decesso. L’INCIDENTE. Secondo una prima ricostruzione avvenuta sulla scorta del racconto dei genitori, Jad sarebbe scivolato a terra intorno alle 20,30 di venerdì, battendo la testolina sul pavimento. Il bimbo ha iniziato a piangere e i genitori l’hanno trasportato immediatamente all’ospedale di Milazzo. Il medico di turno ha richiesto una consulenza pediatrica e i genitori, dopo la visita, vengono rassicurati e invitati a ritornare a casa monitorando le condizioni del piccolo. Jad al ritorno nell’abitazione di Barcellona avrebbe ripreso a piangere con conati di vomito, dunque una nuova corsa al “Fogliani” dove la coppia di tunisini ha ottenuto (secondo la loro testimonianza un’ora e mezza dopo il secondo ingresso avvenuto a mezzanotte) l’esecuzione di una Tac. Si scopre, così, la presenza di una emorragia in corso. Il trasferimento al Policlinico Messina in ambulanza avviene dopo avere atteso il rientro dell’èquipe del 118. Al suo arrivo, intorno alle 3, i sanitari messinesi capiscono la gravità e portano Jad in sala operatoria dove rimane fino alle 5. Il piccolo è spirato alle 8 nel reparto di terapia intensiva. Oggi la Procura di Barcellona potrebbe disporre l’autopsia del corpicino. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 8.610 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT