LA CURIOSITA’. Il sindaco Pippo Midili rimane ancora senza ufficio. L’incendio del 12 settembre nella stanza del primo cittadino, al secondo piano del palazzo municipale, ha creato più danni del previsto. Oltre all’acquisto di buona parte degli arredi, si è reso necessario, infatti, rifare tutti gli impianti e la copertura dei soffitti non solo nei locali che ospitano il sindaco ma anche nelle stanze attigue, compresa quella della segretaria comunale.

Ma se la segretaria Andreina Mazzù si è subito sistemata in una stanza al primo piano di Palazzo dell’Aquila, Midili è diventato un sindaco “itinerante”  e – anche se dovrebbe fare base nei locali del Paladiana dove opera l’assessorato allo Sport – in realtà si appropria di ogni scrivania che trova libera all’interno dei vari dipartimenti. «E’ probabile che il nuovo ufficio sarà il mio regalo di Natale», ha commentato Midili visto che per un altro mese difficilmente potrà riavere i suoi spazi. Nei corridoi rimangono parte di mobili e suppellettili coperti da teli.

Tante le ipotesi  sulle cause dell’incendio (dalla multipresa al pc) anche se quella che potrebbe apparire più concreta riguarda il climatizzatore. Sembrerebbe che il corto circuito sarebbe scaturito pochi minuti dopo la sua accensione, mentre il computer era ancora spento. Quel giorno il sindaco, solitamente mattiniero, non aveva ancora iniziato a lavorare nella sua stanza perché impegnato in un convegno al Castello. (LEGGI IN BASSO)

DIETRO LE QUINTE. I social riescono a dissacrare anche le situazioni più drammatiche. A non essere risparmiato nemmeno l’episodio dell’incendio della stanza del sindaco Midii che si è verificato pochi giorni dopo l’apprezzato concerto in Marina Garibaldi dei Tiromancino.