Il ponte sullo Stretto, la realizzazione di due termovalorizzatori, il ritorno delle Province. Questi gli obiettivi del neo presidente della Regione Sicilana Renato Schifani, espressione del centrodestra, che ha ottenuto il 41,9% delle preferenze. Ha battuto l’outsider Cateno De Luca, che si è piazzato sul secondo gradino del podio (“Mi candiderò a sindaco di Taormina e tra cinque anni ritenterò la candidatura alla presidenza”, ha anticipato) e Caterina Chinnici espressione del Pd.

“Reintrodurremo le province, la riforma Delrio è fallita. Bisogna dirlo. Non ha dato risposte, proveremo con un ddl a istituirle in maniera compiuta, poi deciderà l’Assemblea regionale siciliana”, ha annunciato.

Schifani si è detto certo della realizzazione del Ponte sullo Stretto. “Lo vuole il centrodestra nazionale così come il centrodestra regionale, sarà una realtà ovvia”. 

IL neo governatore del centrodestra dice poi di guardare al Piano nazionale di ripresa e resilienza “con grande interesse. Qualcuno ha paventato infiltrazioni con un governo di centrodestra. Ma questo non accadrà perché istituiro’ una conferenza di servizi, un comitato ristrettissimo di ex magistrati ed ex componenti di forze dell’ordine che monitori l’attuazione del Pnrr”.

Sul fronte rifiuti, l’ormai prossimo governatore ha aggiunto: “Nel mio programma avevo detto che la differenziata è apprezzabile ma non decolla. Le discariche sono stracolme, lo sappiamo, a partire da Bellolampo. E’ evidente che la soluzione non può che passate dalla realizzazione di due termovalorizzatori per dare ossigeno a due aree geografiche Palermo e Catania”.

 

Subscribe
Notificami
guest
2 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Capitan Findus
Capitan Findus
1 anno fa

Torniamo a 30 anni fa….Ponte sullo stresso, termovalorizzatori, provincie….giusto per spendere un pò di soldi pubblici a caso.

gigi
gigi
1 anno fa

andiamo avanti con il “ritorno al passato”. Invece di affidare il presente e il futuro ai giovani lo affidiamo a degli anziani con lo sguardo rivolto indietro capeggiati da una mummia (basta vedere la sua faccia) quale Berlusconi, senza idee innovative.