“Lobby & Logge” è l’ultimo libro di Luca Palamara che l’ex presidente della Associazione nazionale magistrati presenterà sabato 30 luglio, alle ore 18,30, all’Azienda agricola Ararat di Stretto Limina, a Barcellona Pozzo di Gotto, insieme al presidente della commissione nazionale antimafia, Nicola Morra, moderati dal giornalista Enzo Basso.

Un evento in presenza per ascoltare la voce di due protagonisti, il racconto al centro del Caso Palamara, l’inchiesta della Procura di Perugia che ha messo a nudo le pratiche lottizzatorie per le nomine ai vertici dei Tribunali italiani, che si è saldata a doppio filo con due storie giudiziarie partite dalla Sicilia: il Caso Amara e il Caso Montante, filoni giudiziari ancora aperti.
In questo contesto, si rifletterà inoltre sulla recente riforma della giustizia portata avanti dal ministro Marta Cartabia che ha ridefinito i criteri di selezione e di nomina dei componenti, togati e non, del Consiglio superiore della Magistratura che saranno presto chiamati alle urne per rinnovare l’organo di autogoverno dei giudici in Italia.

“Lobby & Logge” segue a ruota il best seller “Il Sistema”, firmato da Alessandro Sallusti con Luca Palamara, che ha svelato i meccanismi interni che governano la macchina della giustizia, mettendone a nudo, senza ipocrisie, i segreti più inconfessabili. L’inchiesta della Procura di Perugia sul conto di Luca Palamara che è accusato di avere pilotato la nomina di tante cariche giudiziarie in Italia, si è rivelata anche un processo alla stessa magistratura chiamata a indagare su se stessa e sulla selezione della sua classe dirigente che ha costretto i novemila magistrati italiani a un caso di “autoanalisi collettiva” sul ruolo della giurisdizione. Nicola Morra, nella qualità di presidente nazionale della commissione antimafia, ha avviato una serie di indagini conoscitive sul fenomeno delle mafie e delle massonerie che ammorbano da anni il sistema Italia, puntando l’attenzione sulle logge deviate che, in violazione della legge Anselmi, continuano a condizionare la pubblica amministrazione, saldando i propri interessi con le organizzazioni criminali.

“Lo scorso 23 maggio e oggi, il 19 luglio, come tutte le volte che ricorre una data importante relativa ad attentati o uccisioni avvenute per mano della mafia ci affanniamo a celebrare ‘per non dimenticare’, ma quante volte assistiamo al miracolo della coerenza? Gli stessi Falcone e Borsellino hanno dovuto combattere e fare la guerra al sistema a cui essi stessi appartenevano per iniziare a sdoganare questo terribile fenomeno sociale. Tuttavia, ancora oggi, chi osanna martiri come i due giudici, replica subito quanto avvenuto e fa la guerra a qualche magistrato che cerca di fare il proprio lavoro con disciplina e correttezza, lavorando per la Giustizia. – ha dichiarato il Senatore Nicola Morra – È per questo che partecipare a incontri come quello del prossimo 30 luglio e partecipare alla presentazione del libro di Luca Palamara, in un territorio come quello di Barcellona Pozzo di Gotto, per me ha un valore prezioso. È importante che se ne parli, che se ne parli in maniera consapevole e che lo si faccia agli interlocutori giusti. Le riflessioni che ne seguiranno, a mio avviso, – ha aggiunto Morra – potrebbero essere il leit motiv di una nuova e vera rivoluzione contro la mafia.”

Enzo Basso, autore di due libri inchiesta sulla Giustiziamara, dibatterà con Luca Palamara e con Nicola Morra, veicolando le domande dei giornalisti e il dibattito pubblico.