L’ex albergo La Silvanetta

Blitz dei carabinieri all’ex albergo La Silvanetta. Stamattina, all’alba, numerosi carabinieri coordinati dal capitano Andrea Maria Ortolani, sono entrati all’interno della struttura alberghiera, abbandonata da un decennio. All’interno sarebbero state trovate alcune persone che la occupavano abusivamente e che saranno oggetto di denuncia. Secondo quanto risulta ad Oggi Milazzo sarebbe stato individuato anche materiale rubato. Le unità cinofile, invece, sono alla ricerca di sostanze stupefacenti. Già in passato i carabinieri avevano arrestato una persona accusata di avere trasformato l’ex albergo in un laboratorio dove nascondere e confezionare droga e munizioni. 

La struttura, negli anni 80 e 90 era fiore all’occhiello della ricettività cittadina. Da tempo si trova in uno stato di degrado assoluto. I militari per accedere hanno dovuto rimuovere cataste di rifiuti, la vegetazione, invece, ha occupato intere aree. Le persone che hanno occupato abusivamente alcuni locali vivevano privi di qualsiasi requisito igienico.

Lo storico hotel “Silvanetta”, situato alle porte della città, riferimento del gossip e del mondo dello spettacolo e dello sport, è finito all’asta nel 2017. I giudici del Tribunale di Barcellona avevano deciso di vendere la struttura per pagare i debiti contratti dalla società che ne era proprietaria. La base d’asta era 3,2 milioni di euro, fino ad oggi nessuno si è fatto avanti.

Negli anni Ottanta e Novanta la Silvanetta aveva accolto grandi eventi che avevano dato risalto all’immagine turistica di Milazzo (su tutti il Premio regia Televisiva), ma anche il Premio Tindari, il Cantagiro e poi le varie società di calcio professionistiche che sceglievano Milazzo per i ritiri pre-partita quando affrontavano il Messina di Scoglio e di Zeman. Poi, all’improvviso un fatale declino sino alla chiusura nel 2011, anche se la crisi è iniziata nei primi anni del terzo millennio e poi, nel 2006, è stato il Banco di Sicilia a chiederne il pignoramento. Da quel momento è stata battaglia giudiziaria, con i legali della società proprietaria, la “Carmen”, che hanno chiesto di separare il parco (6.500 mq) dal resto della struttura.

 

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giovanni
giovanni
1 anno fa

Ma il Comune che è creditore di oltre 1milione di euro, perchè non rivendica la proprietà?

milazzese1
1 anno fa

Era ovvio che finisse così. Assenza totale di controllo del territorio, e gira e rigira come tutte le cose all’italiana, lo scarica barile tanto sarà sempre il cittadino a pagare per le inadempienze di questo paese martoriato dalla burocrazia

AnnaGrazia
AnnaGrazia
1 anno fa

Vogliamo dimenticare quel povero ragazzo che ci ha rimesso la vita in questo hotel?Aveva solo 20 anni e non è stato tutelato sul posto di lavoro. Ben venga che è stato chiuso!

Salvo
Salvo
1 anno fa

Tristezza infinita ….. era un posto meraviglioso.

Tony
Tony
1 anno fa
Reply to  Salvo

a parte la vista meravigliosa sulla Raffineria in tutto il suo splendore

Asus
Asus
1 anno fa
Reply to  Salvo

Rovinato dalla raffineria