Il Gup del Tribunale di Barcellona Giuseppe Sidoti ha rinviato a giudizio per omicidio colposo un I^ Ufficiale e due marinai di coperta in servizio in una compagnia marittima che opera nel porto di Milazzo poiché, secondo l’accusa, avrebbero causato il decesso di B.S., originario di Lipari, non adottando tutte le necessarie misure di sicurezza per il transito e l’accesso pedonale al molo, come previste dall’ordinanza n. 15/2016 della Capitaneria di Porto di Milazzo, nonché dal manuale di gestione della medesima compagnia.
I fatti risalgono al febbraio del 2018 quando un passeggero, durante la fasi di imbarco pedonale a bordo del mezzo e diretto alle Isole Eolie, è caduto in acqua scivolando da un varco non transennato nè recintato che si trovava in prossimità della passerella d’accesso al monocarena; nonostante i tempestivi soccorsi, con l’ufficiale che, tuffatosi in mare dalla plancia, ha riportato sul molo il malcapitato, l’uomo è comunque deceduto poco dopo a causa dell’urto ed immersione in acqua gelida che, come confermato dell’autopsia, gli causavano un forte distress respiratorio da annegamento seguito da un irreversibile arresto cardiaco-circolatorio.
Il processo, che dovrà accertare le eventuali responsabilità e negligenze, inizierà il 22 giugno davanti al giudice del tribunale barcellonese Naomi Genovese.
Il I^ Ufficiale è assistito dall’avvocato Fabio Marchetta, ed i due marinai dagli avvocati Fabrizio Formica e Pierfrancesco Lembo.
All’udienza preliminare i familiari della vittima si sono costituiti parti civili con l’avvocato Vincenzo Russo.