Prosegue il trend di crescita della raccolta differenziata che registra nell’ultimo rilevamento il 62 per cento, una percentuale inimmaginabile sino a qualche anno addietro che avvicina il Comune di Milazzo a quella soglia 65 per cento previsto dalla normativa che oggi costituisce l’obiettivo primario da raggiungere.
«I dati certificati dalla ditta coincidono con quelli degli uffici comunali del settore ambiente – sottolinea il sindaco Pippo Midili –. Siamo soddisfatti ma   è necessario un ulteriore sforzo. L’obiettivo a questo punto è raggiungere nei prossimi mesi il 65%. Siamo convinti che si possa fare ancora meglio, riducendo la quantità di “indifferenziata”, dove talvolta si conferiscono prodotti che dovrebbero andare in altre frazioni. Mi riferisco a oggetti in plastica o a cartoni. Basta soltanto uno sforzo in più e un pizzico di buona volontà perché poi i risultati arrivano. Stessa cosa vale per il rispetto del calendario, evitando forzature nello smaltimento dei propri rifiuti che ostacolano la raccolta. Ad esempio non ha senso liberarsi dell’umido e della plastica in un giorno diverso. Gli addetti non ritirano il sacchetto che quindi rimane davanti all’abitazione sino alla giornata prevista per la raccolta.  Così come non bisogna liberarsi dei rifiuti considerando gli angoli delle strade ed i marciapiedi delle discariche. Ricordo poi il divieto di utilizzo dei sacchi neri. Oltre ad un danno al decoro della città si rischia un danno al portafoglio visto che sono state sistemate video trappole che immortalano gli “zozzoni” inchiodandoli poi a pagare pesanti multe”.

ECO ISOLE. Da cinque mesi, però, rimangono inutilizzate le isole ecologiche che l’amministrazione Midili aveva posizionato lo scorso ottobre e che – secondo gli annunci – dovevano essere attivate nel giro di qualche settimana. Si trovano in via Cumbo Borgia e in via Pescheria. Gli impianti si attivano tramite il codice fiscale e consentano di smaltire le frazioni cartone, vetro e plastica 24 ore su 24. Ad oggi non risultano attivate. «Milazzo sarà uno dei primi comuni siciliani ad ospitare le Ecoisole che – è stato già dimostrato a livello nazionale – sono funzionali ed efficienti», aveva detto il sindaco Pippo Midili.

 

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Antonio
Antonio
2 anni fa

Toglietele, troppo macchinose da usare, bisogna inserire codice fiscale, carta d’identità, conto corrente, ecc.

Faccilodda
Faccilodda
2 anni fa

Quando scrivevo “il venditore di maschere e boccagli non sarà contento” mi avete preso in giro… anzi mi avevate detto… questa è una vera innovazione, finalmente anche a Milazzo non solo al Nord… devo informarvi che è finita come finiscono le cose a Milazzo… si ci sappiamo solo lamentare.

Cittadino attento
Cittadino attento
2 anni fa

Come mai non interviene maisano, dovrebbe spiegarci perché lui non è stato capace di raggiungere questo risultato in poco tempo, invece di fare interrogazioni senza senso

cat
cat
2 anni fa

ma perché, Maisano è stato Sindaco e me lo sono perso?

Last edited 2 anni fa by cat
Marco
Marco
2 anni fa

certo che supera il 62% ca munninnza ricugghiuta intra ta casa