Si avvicina l’8 febbraio, data a cui è destinato il ritorno in classe per le scuole superiori e gli studenti cominciano a temere criticità, in particolare per i trasporti e l’edilizia scolastica. Lo hanno fatto riprendendo una protesta dei giorni scorsi quajndo sono stati piazzati striscioni a firma a firma della Rete studenti medi Milazzo, al Paldiana – di fronte al Municipio di Milazzo – e di fronte ad alcuni istituti superiori: “Ritornare si, ma come?”, si chiedono.

«Purtroppo non è possibile affermare che la struttura scolastica offra ai suoi dipendenti e ai suoi studenti le misure di sicurezza adeguate per limitare la diffusione della pandemia da covid – 19 – sostengono gli studenti mamertini in una nota –  I trasporti continuano ad essere un pesante problema, così come i limiti dell’edilizia scolastica che non sono mai stati affrontati. Oltre a queste inadempienze strutturali, risultano mancare anche le misure più indispensabili. Proprio per questo la rete studenti medi ha sollecitato l’amministrazione locale affinché si provveda ad un’attività di screening rivolta a tutta la comunità scolastica, da effettuare prima del previsto rientro in classe».

Secondo la Rete studenti medi Milazzo «per una buona efficacia, la disponibilità dei tamponi da Covid-19 dovrebbe essere garantita almeno per la maggior parte della popolazione scolastica e lo screening proposto periodicamente. È importante rientrare a scuola ma lo è altrettanto agire per garantire il massimo della sicurezza possibile agli studenti».

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cittadino che osserva
cittadino che osserva
3 anni fa

Abbiamo visto soprattutto quando le scuole erano chiuse per il covid 19, tutti quegli assembramenti di marmaglie di tutte le età in p.zza C. Duilio, all’ex Paladiana, dietro il cinema Liga, che si spostavano a branchi come gli animali. A scuola c’è il covid, in quei posti dove si riunivano tutte le sere, il covid scompariva! Prendeteli a legnate e legateli a scuola con le catene al banco!

Davide
Davide
3 anni fa

Ma sono cambiati gli studenti? Ricordo che, quando andavo io a scuola (non molto tempo fa, a dire il vero) si cercava ogni scusa per non andarci a scuola (scioperi spesso ingiustificati, motivazioni e malattie improbabili, invocazioni di feste e catastrofi per scongiurare le lezioni); ora sono tutti ligi e nostalgici della scuola. Anche quelli del nido vogliono riaprire e fanno sciopero! 🙂