Un silenzio irreale e un solo colore: il bianco. Stamattina all’Istituto tecnico Industriale Majorana di Milazzo nessuno riusciva a parlare della tragedia avvenuta ieri in via Mangiavacca in cui ha perso la vita un loro compagno, il diciassettenne Claudio Lo Verde.

Il giovane di Villafranca Tirrena, al termine delle lezioni, mentre si dirigeva verso casa, si è scontrato a bordo del suo X-Max con una betoniera che proveniva in direzione opposta ed è morto sul colpo. Una tragedia che ha gettato nello sconforto due comunità, sia quella di Milazzo che di Villafranca, e, in particolare, gli oltre mille studenti del Maiorana che tramite chat e social hanno deciso di ricordare Claudio presentandosi a scuola indossando in suo onore una maglietta bianca, il colore dell’innocenza.

Al Majorana c’era un silenzio irreale al suono della campanella. Ad accogliere i compagni di classe, la V B Elettrotecnica, è stato il vice preside Emilio Arlotta, il sacerdote Giovanni Saccà e il professore Sergio Minniti. Hanno fatto terapia consentendo ai ragazzi di sfogarsi, di fronte a questi fatti cominciano a pensare sul valore della vita e cercano risposte.

Durante la ricreazione, invece, tutta la scuola si è riunita nel cortile ed ha dedicato un minuto di silenzio al loro compagno.

«Claudio era un ragazzo sempre sorridente ma non esitava a diventare polemico di fronte ad alcune storture – ricordano il presidente Stello Vadalà e il suo vice Emilio Arlotta – una polemica sempre costruttiva che metteva un po’ di sale nei dibattiti in aula».

I funerali di Claudio Lo Verde si terranno alle 15,30 nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes a Villaranca Tirrena.