I black-out alla Raffineria di Milazzo saranno un triste ricordo: dal prossimo mese tutta l’energia necessaria ad alimentare gli impianti sarà autoprodotta dalla Termica Milazzo. A comunicarlo al consiglio comunale di San Filippo del Mela sono stati l’ingegnere Luca Franceschini, capo del Personale e delle Relazioni esterne della Ram e il dirigente tecnico Paolo Chiantella. L’ultima seduta si è svolta a “porte aperte” per discutere di tematiche ambientali partendo dal blocco degli impianti avvenuto lo scorso 24 febbraio.

L’incontro è avvenuto senza scontri o polemiche inutili grazie anche alla disponibilità di Franceschini – da anni il volto pubblico della Ram – e di Chiantella a rispondere a tutte le domande senza reticenza. «Ci sono ben 14 centraline che monitorano quotidianamente l’attività nella zona industriale – ha spiegato il manager romano  – dodici di queste fanno parte di una rete della Città Metropolitana di Messina (ex Provincia). I dati confluiscono e vengono analizzati dai tecnici dell’Arpa che gesticono le altre due. Noi possiamo garantire che le immissioni della Ram avvengono nel rispetto della legge, la rete di centraline, invece, registrano tutto ciò che viene diffuso nel’atmosfera da tutte le aziende presenti nella zona industriale comprese le emissioni dei mezzi di trasporto».

Il tecnico Chiantella si è soffermato sulla fermata degli impianti del mese scorso. Si sarebbe trattato di un calo di tensione determinato da problemi alla linea di Terna, problemi che verranno risolti con la produzione del 100 per cento dell’energia all’interno dell’azienda tramite la Termica Milazzo, società rilevata dalla Ram. Secondo il bilancio di sostenibilità dell’azienda petrolifera, joint venture paritaria Eni – Kuwait Italia, la raffineria viene alimentata annualmente con 30 Giga Joule, di cui sette acquistati all’esterno.

Nel corso della seduta consiliare presieduta da Valentino Colosi sono intervenuti esponenti dei comitati ambientalisti e di Zero Waste che hanno ricordato come l’attività della Raffineria sia fortemente impattante sul territorio sia dal punto di vista ambientale che sanitario.

A concludere i lavori il sindaco Gianni Pino che ha fatto un excursus sull’attività svolta sin dall’insediamento dall’amministrazione in materia di tutela ambientale – a cominciare dall’intervento alla commissione regionale Ambiente – e dalla recente conquista di una nuova centralina per monitorare la salubrità dell’aria. Nell’ambito di un accordo in sede di rinnovo Aia la raffineria si è impegnata a finanziare uno studio sanitario sul comprensorio e l’acquisto di centraline per impelementare la rete. Il costo di queste ultime supererà i 500 mila euro.

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Giulio
Giulio
5 anni fa

Cosa brucia la termica per produrre energia? E’ stato previsto nell’AIA questo surplus di immissioni in atmosfera? Chi ha autorizzato la sovra produzione di energia della termica Milazzo? L’autorizzazione in capo alla termica Milazzo prevede questa ulteriore produzione? Tutte domande da fare a….a chi? Forse meglio al TAR

domenico giorgianni
domenico giorgianni
5 anni fa

non parlate male di mamma ram altrimenti il milazzoto s’incazza

Antonio
Antonio
5 anni fa

Sarebbe bene che ram e collegate fornissero energia elettrica gratuita alle abitazioni di Milazzo

AntonioM
AntonioM
5 anni fa
Reply to  Antonio

Non mi interessa l’energia elettrica gratis.
Mi piacerebbe respirare aria pulita. E non i soliti ‘odori’ di idrocarburi
Mi piacerebbe non vedere fumi neri dai camini.
Mi piacerebbe non avere il mare inquinato dalle perdite di idrocarburi.
Mi piacerebbe che nel territorio di Mela non ci fosse una via delle parrucche, nonostante tutti dicano di rispettare i limiti di legge.

AntonioM
AntonioM
5 anni fa
Reply to  AntonioM

Ad uno Zombie non si puo’ chiedere di usare il cervello.

Ettore
Ettore
5 anni fa
Reply to  AntonioM

DI CALCIO!

tuttiambientalistiamilazzo
tuttiambientalistiamilazzo
5 anni fa
Reply to  AntonioM

allora ti piacerebbe andare a lavoro in bici o a piedi o perlomeno spostarti con mezzi non inquinanti…ti piacerebbe non fumare…ti piacerebbe non usare la plastica…ecc..ecc…ecc…ecc…ecc…

Davide
Davide
5 anni fa

Pensassero a ridurre (a zero) le emissioni nocive nel rispetto degli abitanti di tutto il comprensorio e dell’ambiente: produzione, profitti e lavoro ad ogni costo non devono, mai, prevaricare a scapito della salute di tutto un delicato ecosistema. Ormai questo pianeta è al collasso e l’uomo, imbecille, pensa di poter arginare tutto con la sua “scienza”: non vi guardate un po’ attorno?

realista
realista
5 anni fa
Reply to  Davide

comincia tu a cammninare in bici, lavarti con acqua fredda, ecc ecc.

Davide
Davide
5 anni fa
Reply to  realista

Leggi bene: cammino solo a piedi, mi lavo pochissimo, mangio pochissimo; non fumo, faccio la raccolta differenziata in modo impeccabile; non getto nulla in strada, nel cesso, nei lavandini e, pensa, uso profilattici di budello. Sono tutto natura! Il mio vero nome è Fred, sì, hai letto bene, Fred Flintstones, felicemente sposato con Wilma… (questo sì che è essere davvero “realisti”!).

Davide
Davide
5 anni fa
Reply to  Davide

Sono un architetto, di quelli senza padrone, comprendi? e, non di poca importanza, apolitico (così non mi rompete i maroni a trovare chissà quali dietrologie all’interno dei miei “provocatori” commenti). Ah, dimenticavo: non me ne frega nulla di ottenere un posto alla RAM, pertanto, non rosico e sto molto bene come sto! Non fumo e non uso la macchina. Ti basta?

Giancarlo raso
Giancarlo raso
5 anni fa
Reply to  Davide

Comi ci lei,dato che cerca l imposdibile,emissioni zero,comi ci a camminare a piedi a non usare gas nella sua casa,a non consunare plastica,a non accendere la luce a non usare il telefonino,percge lei non lo sa,ma alla base della vita di tutti i giorni e di tutto quello che lei usa c e enissione di qualcosa di inqibabe

Davide
Davide
5 anni fa
Reply to  Giancarlo raso

Posso almeno scorreggiare? Lo sa che anche queste (le flatulenze) contribuiscono all’emissione in atmosfera di gas inquinanti? Siamo poco più di sette miliardi di esseri umani sul pianeta Terra, faccia due conti… 🙂
(non esiste l’impossibile, esiste solo la strafottenza e l’incuria in nome del dio denaro: crede che la Ram pensi alla salute degli abitanti o alle tasche piene?). Si svegli!