Claudio Puglisi

LA TESTIMONIANZA. L’adrenalina scorre ancora nelle vene, ancora non ha messo a fuoco quei momenti, ma Claudio Puglisi, 24 anni, uno dei titolari di una polleria in via Risorgimento, di una cosa deve avere certezza: essere orgoglioso. Claudio, infatti, oggi pomeriggio alle 16,50 ha salvato la vita ad un settantaquattrenne. Era rimasto chiuso nella sua Fiat 600 a causa di un tamponamento avvenuto nell’asse viario mentre il mezzo veniva divorato dalle fiamme, provocate dalla perdita di benzina.

L’utilitaria, infatti, ha avuto uno scontro con una Renault Megane facendo carambolare entrambi i mezzi. Ad avere la peggio è stata la 600 che ha cominciato a prendere fuoco. A poche decine di metri si era fermato Claudio Puglisi che stava andando al lavoro assieme alla madre. Il tempo di spostare la sua macchina ed ecco fiondarsi verso la 600. «Il conducente – racconta Claudio ad Oggi Milazzo – era rimasto sotto choc e nonostante le fiamme non si metteva al sicuro. L’altro guidatore, invece, era tramortito. Così non ci ho pensato un attimo e mi sono precipitato. Ho dovuto forzare lo sportello non si apriva, infatti mi sono ferito ad una mano. Ho preso letteralmente di peso il signore e l’ho trascinato per 150 metri. Le fiamme ormai si erano alzate, la macchina era in fiamme e l’asfalto zuppo di benzina fuoriuscita da entrambi i mezzi e temevo che l’incendio si propagasse».

(FOTO ESCLUSIVA OGGI MILAZZO)

Sul posto sono giunte anche i vigili del fuoco e le pattuglie della polizia e dei carabinieri che hanno raccolto la testimonianza di Claudio. Anche il figlio del guidatore classe 44  ha voluto ringraziare e abbracciare il giovane di Pace del Mela: senza di lui padre non sarebbe vivo.

Claudio ancora con il cuore che gli «batte a tremila» ha raccontato con ritrosia la sua testimonianza poichè non vuole che qualcuno pensasse che ne vuole approfittare per avere visibilità. «Ultimamente ho avuto problemi anche fisici, le cose non mi sono sempre andate per il verso giusto, però non nascondo di essere orgoglioso. Non mi interessa chi ha torto o ragione nella dinamica del’incidente, l’importante è che non ci siano state perdite umane», conclude.

IL VIDEO DELL’AUTOMOBILE IN FIAMME (Ringraziamo il nostro lettore Massimiliano che ce l’ha inviato tramite WhatsApp al 3493958674)