Ci sono anche una decina di automobilisti milazzesi tra le vittime dell’agenzia barcellonese che vendeva polizze false. La Polizia Stradale di Barcellona guidata dal dirigente Sandro Raccuia, coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha sequestrato un’agenzia di assicurazioni nella quale – secondo le accuse –  venivano fatte ripetute truffe a carico di proprietari di mezzi che pensavano di godere della classica rc auto ed invece risultavano invece non coperti da garanzie assicurative.

La vicenda trae origine dal controllo di numerosi veicoli, nelle zone del barcellonese, da parte degli agenti. All’atto della verifica, riscontravano il possesso da parte del conducente del certificato assicurativo, che però non trovava riscontro negli accertamenti telematici effettuati presso le banche dati in uso alle forze di Polizia.

 Da lì, il sospetto che qualcosa non fosse in regola e, informata la Procura, gli agenti del Distaccamento di Barcellona hanno  avviato indagini specifiche che hanno consentito di accertare che i proprietari dei veicoli fermati erano ignare vittime delle truffe  al punto da sporgere regolari denunce.

La polizia ha anche effettuato una perquisizione all’interno dei locali della presunta agenzia assicurativa. Hanno trovato certificati assicurativi stampati con notevole accuratezza ma false. Alla fine hanno posto i sigilli.

«La truffa – si legge in una nota della questura – veniva realizzata attraverso un’ampia pubblicità dell’agenzia che promuoveva stipula di polizze con costi vantaggiosissimi e ridottissimi rispetto al normale mercato che attirava numerose persone le quali, invogliate dal risparmio, assicuravano il veicolo. La successiva attività d’indagine consentiva di verificare che l’attività assicurativa era condotta irregolarmente e che negli stessi locali veniva realizzata anche un’attività abusiva di intermediazione bancaria, ove gli stessi soggetti denunciati operavano per conto di società assicurative a livello nazionale, senza che intercorresse alcun tipo di collaborazione».

Le indagini, comunque, stanno proseguendo anche al fine di tutelare persone che potrebbero non conoscere di avere il proprio veicolo senza copertura assicurativa. Molti i milazzesi, ma anche residenti della valle del Mela, che sono risultati assicurati con l’agenzia.

A coordinare l’indagine è stato il Procuratore Capo Emanuele Crescenti, a seguito di indagini coordinate dal Sostituo Procuratore Matteo De Micheli.