Ieri al Tribunale di Barcellona si è aperto il dibattimento del processo a carico degli impiegati comunali coinvolti  nell’indagine “Libera uscita”. Si tratta di 59 dipendenti del Comune di Milazzo accusati di assenteismo.

Nessuno si è costituito parte civile, a partire dal comune mamertino che ha usato il pugno duro solo nei confronti di tre impiegati (di cui uno contrattista a cui non è stato rinnovato il contratto) con le posizioni ritenute più gravi.

Gli avvocati Fabrizio Formica e Gianbattista Freni hanno ottenuto dal giudice monocratico Francesco Alligo la richiesta di esclusione di alcuni atti (solo una parte di quelli elencati dalla difesa, in realtà).

Le prossime udienze fissate in cui si sentiranno i teste citati dal pm Federica Paiola (i militari della Guardia di Finanza che hanno effettuato le indagini) si terranno il 29 e 30 aprile e il 29 e 30 maggio.

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domenico giorgianni
domenico giorgianni
5 anni fa

avete la faccia come….

senzapelisullalingua
senzapelisullalingua
5 anni fa

Ero certo che il comune e chi lo gestisce da anni non si sarebbe costituito,d’altronde sino alla data odierna si sono sempre coperti a vicenda pseudo-lavoratori e amministratori…
Non cambierà mai nulla nel paese dei furbetti…

IL BARBIERE DI SIVIGLIA
IL BARBIERE DI SIVIGLIA
5 anni fa

L’unica cosa giusta che hanno fatto, non essersi costituiti parte civile.

Giuseppe
Giuseppe
5 anni fa

Se non l’hanno fatto è perchè tutti hanno la coda di paglia

Cittadino attento
Cittadino attento
5 anni fa

Si documenti meglio sig. Giornalista, l’eccezione dell’avv. Formica in merito alla genericità del capo d’imputazione è stata rigettata, la richiesta di espunzione degli atti dal fascicolo è stata formulata solo dall’avv.Freni,la non costituzione di parte civile del comune di Milazzo è una VERGOGNA.

Giuseppe
Giuseppe
5 anni fa

L’accusa dovrà rispondere di ben altre cose che dovrà documentare come vuole uno stato di diritto che garantisce l’imputato in ogni passaggio del processo che definire burla eè poca cosa perchè colpevole è il contesto e il costume a cui tutti erano abituati, solo che sono stati colpiti, come al solito, i più deboli. La non costituzione di parte civile è una scelta voluta per evitare accanimenti.

Giuseppe
Giuseppe
5 anni fa

I rancori giustizialisti alla Di Pietro non mi trovano d’accordo, è il garantismo per tutti che uno stato di diritto deve tutelare e non l’nvidia sociale e rancorosa che spesso accomuna i benpensanti o coloro che espongono la forca per gli altri come faceva in Parlamento la Lega Nord di Bossi che poi ha fatto la fine che ha fatto alla Robespierre. “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”.