L’ultimo episodio di minaccia verbale risale a stanotte. Una coppia di genitori provenienti da un comune della Valle del  Mela, intorno all’una di notte, si è scagliata verbalmente contro un’infermiera e la cosa non è degenerata in quanto è stato chiesto l’intervento dei carabinieri. La motivazione? La figlia di tre anni aveva mal d’orecchio e l’infermiera – a loro dire – non sarebbe stata tempestiva nel registrarli. 

Al pronto soccorso di Milazzo sono stanchi di lavorare in condizioni di scarsa sicurezza del personale. Gli atti di violenza e di prevaricazione da parte dei pazienti o dei loro parenti, magari in alcuni casi esasperati dall’attesa, sono all’ordine del giorno. Da più parti, chiedono un intervento della prefettura con l’istituzione di un punto di polizia.

Il Pronto soccorso del Fogliani, infatti, con i suoi 37 mila accessi nel 2018 (fino ad oggi sono 34 mila) è il secondo per attività dopo quello del Policlinico di Messina. Supera pure le prestazioni del Papardo di Messina o dell’ospedale di Taormina.

Vi operano complessivamente 11 medici con altri 8 a supporto nelle ambulanze medicalizzate. E’ previsto un progetto di ristrutturazione ed ampliamento dei locali. Ma la questione sicurezza sta diventando prioritaria. «La Prefettura di Messina intervenga – chiede a gran voce il personale del Fogliani – occorre un presidio delle forze dell’ordine fisso»

Stanotte l’infermiera si è sentita male e ha dovuto sospendere il turno. La coppia aveva inveito poichè al momento in cui sono entrati nella struttura non hanno trovato la sanitaria all’accettazione in quanto stava portando un documento al medico di turno nella stanza accanto. Quando l’infermiera li ha ripresi intimandogli di calmarsi sarebbe esplosa la rabbia con la minaccia: «Ti vengo a cercare a casa». Quando hanno capito che stavano intervenendo i carabinieri si sono dileguati con la bambina. L’infermiera avrebbe presentato un esposto – denuncia per minacce.

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Milazzosveglia
Milazzosveglia
5 anni fa

Non è giusto inveire contro chi sta svolgendo il proprio lavoro.Ma il nocciolo del problema sta proprio qui(nello svolgere il proprio mestiere).All’ospedale di Milazzo, personale che lo svolge diligentemente è ben poco e di quel poco la metà lo svolge anche male.Se una famiglia all’1 di notte porta la propria figlia di 3 anni in ospedale è già in agitazione. Se trova quel personale scatta l’embolo

Filippo de Silva
Filippo de Silva
5 anni fa

Ancora le istituzioni preposte e i politicanti, non hanno capito che in ogni ospedale ci vuole il posto di Polizia. Campa cavallo che l’erba cresce!!!!

Aleh
Aleh
5 anni fa

Fanno bene ! Abbiamo un pronto soccorso da terzo mondo!!! Fanno quello che vogliono