ASD MILAZZO/ LISCARI: 2- 0 (66’e 75’ La Corte). Un Milazzo dai due volti supera nel secondo tempo i modesti palermitani del Lascari, nella 9° giornata del campionato di promozione girone B. Non è stato un inno al miglior calcio quello visto in scena al Comunale “Marco Salmeri” anche se le aspettative in possesso da questi ragazzi sono ben altri. Un primo tempo che scivola sulla mediocrità senza nulla degno di nota, una squadra impacciata e poco fluida nelle manovre priva di inventive e incapace di imbastire geometrie di gioco degne dei propri valori, quanto espresso dai ragazzi di mister Caragliano. Un risultato che appaga i ragazzi del Lascari, che dalla bassa quota di classifica non potessero che chiedere di meglio alla vigilia. La strigliata negli spogliatoi di Nico Caragliano scuote i rossoblù che al fischio d’inizio della ripresa appaiono più determinati. Le volate del capitano mamertino Peppe Calderone cambiano il ritmo gara e generano diversi cambio di campo portando alto il baricentro offensivo, sospinto dall’ingresso in campo di Franco La Corte. Al 60’, gli ospiti, in una azione di rimessa con una verticalizzazione sono stoppati da una prodezza dell’estremo rossoblù, Domenico Anania, che in uscita neutralizza il vantaggio ospite. Una rete che avrebbe potuto cambiare le sorti della gara. Scampato il pericolo i ragazzi del presidente Frankie Alacqua, al 66’ si riproiettano in avanti e di rimessa verticalizzano per La Corte, che da vero cecchino batte imparabilmente l’estremo ospite per il meritato 1 a zero. L’ingresso del playmaker scombussola i piani difensivi degli ospiti che non riescono a ritrovare l’equilibrio difensivo della prima parte. Le percussioni di Calderone e La Guidara. Da sottolineare la prova nella mediana dei giovani De Mariano, Benenati e La Spada che hanno ben gestito il possesso palla sia nella fase difensiva che offensiva, così come è stata impeccabile la prova difensiva dell’ottimo Shpellzaj e Matinella. Al 75’ Franco La Corte aggancia una difficile palla in acrobazia dalla lunetta e batte al volo imparabilmente all’incrocio dei pali, superando l’incolpevole portiere ospite raccogliendo i meritati applausi dei pochi intimi presenti. Gli ospiti colpiti da un micidiale uno/due cercano di orgoglio una reazione che giunge al culmine della gara quando il direttore di gara assegna al 89’ il calcio di rigore, penalty che viene neutralizzato dall’eccellente guizzo del giovane portiere di casa Domenico Anania (di scuola Folgore) che fissa il risultato finale sul 2 a zero, coronando una splendida prestazione.

La prossima di campionato al Comunale Santa Barbara contro i gialloneri del Cephaledium, fin qui i primi della classe.

Azione offensiva dei rossoblù