L’assessore Carmelo Torre (foto oggi milazzo)

Nel marzo dell’anno scorso l’assessore allo Sviluppo economico Carmelo Torre sosteneva di lavorare ad un “innovativo” Piano delle Spiagge «che porterà Milazzo allo stesso livello di località balneari più note» aveva detto, ma si sarebbe dovuto aspettare minimo la stagione 2018. Ad oltre un anno dall’annuncio il piano arriverà ma ad approvarlo sarà un commissario inviato dalla Regione.

LA LISTA NERA. Il comune di Milazzo fa parte dela lista di 63 centri siciliani che, fino ad oggi, non hanno approvato il cosiddetto Pudm (Piano d’uso del demanio marittimo. L’assessore al Territorio e all’Ambiente Toto Cordaro ha nominato i commissari ad acta che si sostituiranno alle amministrazioni comunali  inadempienti tra cui il centro mamertino. I commissari avranno il compito di predisporre, in sostituzione degli enti locali, le procedure per l’approvazione degli strumenti di pianificazione urbanistica delle coste, fondamentali per il rilascio di nuove concessioni demaniali, volano per la creazione di nuove attività turistiche, ricettive e commerciali.

Nella lista nera, oltre Milazzo, anche Barcellona, San Filippo del Mela, Pace del Mela, San Pier Niceto, Valdina e Santa Marina Salina.

TORRE NON RISPONDE. Oggi Milazzo ha tentato di contattare l’assessore Carmelo Torre, il componente dell’esecutivo che preferisce lavorare “in silenzio” e di cui si sa poco del suo operato sin dall’insediamento, ma senza risultato. Capire che fine ha fatto questo piano e del perchè non è stato nemmeno portato in giunta per la prima approvazione (quella definitiva spetta al consiglio comunale) non è dato saperlo. Torre, fino a questo momento, non ha ritenuto nemmeno esprimere una propria dichiarazione su un tema così importante nemmeno tramite un comunicato ufficiale dell’ente. A sollecitare il sindaco sullla mancata presentazione in aula del Pudm, erano stati sia i consiglieri di opposizione che quelli di Sicilia Futura.

LE INDISCREZIONI. Nel 2016 una prima bozza fu presentata ai consiglieri comunali dell’allora maggioranza. Prevedeva una nuova area per portualita turistica in Marina Garibaldi (l’ecoporto da 150 milioni di euro su cui Torre sta lavorando da anni?), altri lidi a Ponente oltre ad un’area attrezzata per camper, aree per attività sportive sul terrapieno e nuovi chioschi stagionali. Per i lidi erano state individuate le tipologie di struttura realizzabili. A quanto pare sono rimasti solo gli elaborati ma la relazione da parte degli uffici diretti dal dirgente Michele Bucolo non sarebbe stata mai partorita.

MUSUMECI. «Dopo anni di attese vane, presto la nostra Regione avrà lo strumento di pianificazione delle sue coste  – ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci – Si pone fine così a una lunga stagione che ha consentito in alcuni casi opacità nei rapporti con i privati, caos urbanistico e mancate occasioni di sviluppo delle aree demaniali. Ora che grazie a noi la musica sta cambiando, ci aspettiamo dai comuni pronta e leale collaborazione, nell’interesse di tutti».

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piero e liana nastasi
piero e liana nastasi
5 anni fa

Da anni milazzo e stata una cittadina a misura d uomo speriamo che x una speculazzione non la rovinino una cosa si puo fare che negli ultimi anni e stata trascurata sia nella pulizia ma anche x le zanzare questo e il compito che dovrebbe svolgere l amministrazione in poche parole fate tornare milazzo come era una volta bella semplice e piena di vita chi e di milazzo mi puo capire ciao

Francesco
5 anni fa

non rompete le spiagge devono rimanere libere,questi proggetti di istutuire nuovi lidi appartengono al passato.la gente e patrona di isufruire le spiagge in modo naturale!!!

uno dei tanti coglioni milazzesi con la speranza
uno dei tanti coglioni milazzesi con la speranza
5 anni fa
Reply to  Francesco

col pensare in questa maniera non andremo mai avanti. quando l azienda o lo stesso privato da la concessione della spiaggia, lo stesso deve prendersene cura… pulizia etc. invece NO, allo sbando, plastica dappertutto,siringhe etc. le spiagge in modo naturale, vada a croce di mareeeeeee con le pecore in giro…

matteo
5 anni fa

mi dici c…one che benefici hanno portato quei quattro lidi che ci sono a ponente…tranne invivibilità, spazzatura e droga c…so!!!

Francesco
5 anni fa

speranza di cosa vedere le spiagge milazzesi non libere, vedere la citta non più vivibile,vedere che i gestori dei lidi che non ti fanno prendere il sole dove per decenni sei stato in santa pace,dove hai vissuto una vita, e poi viene un piccopallino e ti dice vattene qui non poi stare…sai che ti dico non rompere…!!!

Sasa
Sasa
5 anni fa

Cosí poi andare a mare sarà un lusso e facciamo ingrassare gli amici degli amici…. magari mettiamo anche i parcheggi a pagamento….. X quanto riguarda la sporcizia è sempliceme inciviltà che andrebbe combattuta da ognuno di noi.

Cittadina Milazzese
Cittadina Milazzese
5 anni fa

Milazzo ahimè non è atta a vivere di turismo! Questa è la dura realtà! In primis a causa di un’amministrazione vergognosa! Camper che sostano a Ponente senza regolamentazione alcuna, sporcizia ovunque, zero trasporti pubblici..ma di cosa stiamo parlando? Finiamola!

uomodellastrada
uomodellastrada
5 anni fa

con una raffineria così grande e l’ aria puzzolente il turismo non ci sarà mai, rassegnatevi…

Graziella
Graziella
5 anni fa

Ma mi volete dire in 3 anni che cosa ha fatto Torre?
L’eco porto investimento da 150milioni, ma nel piano spiagge soldi non ce ne sono.
A buon intenditor poche parole!!!!

Antonio
Antonio
5 anni fa
Reply to  Graziella

L’unica cosa certa è che ha incassato lo stipendio.