Milazzo, giunta approva potenziamento dell’impianto di videosorveglianza 27 Giugno 2018 Cronaca 5 Commenti La giunta municipale ha approvato il progetto per il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza del territorio comunale per l’importo complessivo di 171.825,96 euro in attuazione del Patto di sicurezza sottoscritto con la Prefettura di Messina. Il progetto sarà sottoposto al vaglio del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, ultimo passo indispensabile per partecipare al bando di finanziamento. Una opportunità importante che arriva grazie alle risorse messe a disposizione dal governo nazionale per migliorare la percezione di sicurezza dei cittadini e contrastare ogni forma di illegalità favorendo così l’impiego delle forze di polizia per far fronte alle esigenze straordinarie del territorio. In caso di concessione del finanziamento il Comune di Milazzo dovrà assicurare un proprio intervento economico pari al 15 per cento dell’importo complessivo del progetto, assumendo altresì l’impegno della manutenzione del sistema di videosorveglianza per il prossimo quinquennio. L’intervento una volta perfezionato sarà inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche. Nello specifico il progetto prevede l’ampliamento dell’attuale sistema di videosorveglianza che presenta 32 telecamere dislocate nel centro cittadino, estendendo i benefici di tale sistema anche alle zone periferiche. In tale ottica si prevede la realizzazione di ulteriori 20 siti di ripresa con l’installazione di 64 nuove telecamere nei quartieri di Fiumarella, Santa Marina, Bastione, San Marco, Scaccia, Grazia, Parco Nuovo, San Paolino, Vaccarella e Borgo vecchio. “Con la sottoscrizione del Patto – ha affermato il sindaco Giovanni Formica – l’Amministrazione intende rafforzare le azioni di prevenzione e di contrasto alle forme di illegalità presenti nel territorio comunale ed in particolare nelle zone caratterizzate da fenomeni di occupazione abusiva di alloggi residenziali pubblici, in quelle a maggior presenza di stranieri senza fissa dimora, nonché in quelle in cui si registra il maggior numero di reati». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.880 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT