Il comitato No Css Inceneritore Valle del Mela contesta la scelta del presidente del consiglio comunale di Milazzo di convocare un consiglio comunale aperto sull’aumento delle malattie congenite. Definisce questi consigli “atti di populismo” e traccia una linea che, secondo il comitato, bisognerebbe seguire:

«Il consiglio invii alla competente direzione generale del ministero dell’ambiente un atto deliberativo con il quale si chiede il Riesame dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) della Raffineria di Milazzo anche in considerazione del nuovo studio sanitario. Nel contempo impugni dinanzi al Tribunale Amministrativo il decreto autorizzativo Aia rilasciato dal Ministro dell’ambiente e chieda con forza e determinazione al Ministero della Salute e all’Assessorato regionale Sanità sorveglianza sanitaria ed epidemiologica, al Ministero dell’Ambiente l’avvio delle bonifiche e alla Regione Siciliana l’approvazione e il finanziamento del piano di risanamento ambientale. Questi sono atti concreti 

nell’interesse dei cittadini». 

Secondo i comitato è finito il «tempo delle chiacchiere», i cittadini vogliono fatti concreti dalla politica – scrive il Comitato – Il consiglio comunale è l’espressione istituzionale dei cittadini e deve prendere urgentemente una posizione con un’azione concreta e reale. Non ha nessun senso parlare del drammatico studio senza intervenire. Il consiglio comunale aperto inoltre non permette all’organo consiliare di deliberare. È finito il tempo del populismo e della strumentalizzazione. Lo studio è chiaro, comprensibile a tutti e ci indica una chiara emergenza sanitaria nel comprensorio della Valle del Mela. Non ha bisogno di ulteriori approfondimenti o discussioni per intraprendere un percorso a tutela della collettività».

 

Il comitato ambientalista sostiene che quando si doveva intervenire a difesa della salute pubblica – il riferimento è al riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale della Raffineria di Milazzo sede per imporre l’abbattimento degli agenti inquinanti – «abbiamo assistito ad un silenzio istituzionale non accettabile».

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milazzese
milazzese
5 anni fa

ma scusate il Sindaco non ha rinunciato al ricorso contro la RAM per ottenere in cambio uno studio epidemiologico “pilotato” e acquisto di centraline e quindi “controllore controllato”! siete una vergogna!

Lulu
Lulu
5 anni fa

Finalmente qualcuno si è reso conto che la maggior parte dei Consigli Comunali sono del tutto inutili soprattutto i Consigli Comunali aperti dove non si delibera nulla proprio perché aperto, si discute come se si fosse al bar e si spendono 1.000 € inutilmente. Presidente ci vogliono le denunce agli organi istituzionali competenti, è inutile cercare di dimostrare che l’amministrazione se ne frega.

No css
No css
5 anni fa

Il comunicato continuava così… Inoltre nessuna iniziativa sulla scomparsa delle prescrizioni sanitarie in seguito ad un accordo sottoscritto dal sindaco con l’azienda su iniziativa di qualche sigla sindacale.

salvo
salvo
5 anni fa
Reply to  No css

la penna amica di questa amministrazione………senza dignità anche davanti a seri problemi per la cittadinanza.