Franco RizzoApprovato il bilancio 2015, opposizione preannuncia mozione di sfiducia 28 Febbraio 2018 Cronaca 19 Commenti Il Consiglio comunale ha approvato con diciannove voti favorevoli, cinque contrari (Midili, Franco Russo, Lydia Russo, Magistri e Bagli) e due astenuti (Magliarditi e Piraino) il bilancio di previsione 2015 e il pluriennale 2015-2017. Con lo stesso esito è stata approvata anche l’immediata esecutività. In un documento letto stasera in aula da Franco Rizzo si anticipa la presentazione della mozione di sfiducia dopo il voto politico del 4 marzo. Il documento ancora non è stato firmato ma c’è una bozza scritta dal consigliere Pippo Midili. Secondo le indiscrezioni sarebbero 12 i consiglieri disposti a firmarla. Per diventare efficace, però, dovrà essere votata in aula da almeno 20. Prima del voto, oltre alle dichiarazioni di Midili e Magistri che a nome dei propri gruppi hanno ribadito la volontà di non approvare il Bilancio e quelle di Alesci che invece, “per coerenza e per non dare alibi all’Amministrazione” ha dichiarato il suo “sì” alla delibera dell’Amministrazione, il consigliere Franco Rizzo ha letto un documento firmato da 12 consiglieri di opposizione (Nastasi, De Gaetano Francesco, Rizzo, Saraò, Foti, Russo Franco, Russo Lydia, Midili, Cocuzza, Bagli, Oliva, Magistri) nel quale si annuncia il voto favorevole allo strumento contabile ma si anticipa anche la presentazione della mozione di sfiducia. Ecco il testo del comunicato. “Le prese di posizione del sindaco della città alla continua ricerca di colpevoli, al solo fine di celare il fallimento politico ed amministrativo di questi tre anni spingono le coscienze di chi ha realmente a cuore le sorti di Milazzo, ad assumersi la responsabilità di far definitivamente cadere la maschera di chi ha tradito le aspettative di un’intera città. L’alibi dei bilanci finisce qui. Il sindaco e l’intera giunta avrebbero potuto e dovuto operare comunque garantendo ai milazzesi i servizi indispensabili che non necessitavano di altre approvazioni se non quelle già assunte in quest’aula dalla maggioranza uscita dalle urne. Una compagine di governo incapace di risolvere qualsivoglia problema. Tanto priva di un progetto reale di sviluppo della città, da spingere alcuni dei suoi consiglieri a decidere di dire basta alle continue illusioni ed alle umiliazioni, costretti a subire a causa di una politica assolutamente priva di partecipazione e coinvolgimento. Il primo cittadino, privo di appoggi che possano consentirgli la maggioranza in aula costretto ancor più di prima a cercare aiuti ed accordi ovunque nel campo de centro-destra, si arrocca sulla posizione di chi vuole ad ogni costo avere ragione presentandosi come politico illuminato privato delle sue prerogative da chi democraticamente invece, piaccia o meno, non le crede più. Alla luce di quanto detto, per grande senso di responsabilità nei confronti della città offriamo la possibilità di licenziare il documento contabile che lei indica come panacea di tutti i mali. Ma sarebbe opportuno quale gesto di responsabilità nei confronti della città che lei si dimettesse. A prescindere delle sue decisioni, comunichiamo che nella prossima settima presso la Presidenza del Consiglio, sarà depositata la mozione di sfiducia”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 6.521 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT