Dopo le polemiche di questi giorni tra il sindaco Giovanni Formica e il presidente del consiglio comunale Gianfranco Nastasi, il presidente della 2° Commissione consiliare, Franco Russo ha comunicato di aver convocato per mercoledì 31 gennaio alle 12 la Commissione per iniziare l’esame della proposta di deliberazione ad oggetto “servizio di sosta a pagamento sul territorio comunale – affidamento ai sensi dell’art. 164 e ss. D. Lgs. 50/16. Atto di indirizzo”.

LA REPLICA DELL’OPPOSIZIONE. Ma le polemiche sulla sosta a pagamento non cessano. Dopo la lettera del sindaco al presidente del consiglio, arriva la replica di 14 consiglieri comunali (Valentina Cocuzza- Russo Francesco- Simone Magistri- Magliarditi Maria- Rizzo Francesco- Russo Lydia- Foti Antonio- Piraino Rosario- Midili Giuseppe- De Gaetano Francesco- Alesci Francesco- Saraò Santi- Nastasi Gianfranco – Massimo Bagli) che in un altro documento accusano dei ritardi il primo cittadino.
“Sui parcheggi due anni e mezzo di colpevoli ritardi – inizia la nota – . Il Sindaco ritiri quella delibera vuota ed inutile e proceda a far pubblicare la gara. Una gara per un servizio che dipenderebbe da un atto di indirizzo. Se non è follia politica poco ci manca. Un sindaco ed un’amministrazione incapaci in due anni e mezzo di avviare un servizio e che oggi cercano un capro espiatorio in un consiglio comunale che dovrebbe votare un documento scritto dal Sindaco e con il quale si chiede ai consiglieri di dare direttive agli organi di gestione in merito al bando ed al capitolato della gara per i parcheggi a pagamento. Cosa che il consiglio comunale non può fare perché andrebbe oltre i limiti del proprio mandato ed entrerebbe in un ambito che la legge demanda agli uffici.
Questo il nodo centrale di una proposta di delibera che per il resto contiene indicazioni, come quella di autorizzare l’amministrazione alla gestione del servizio dei parcheggi a pagamento con lo strumento della concessione. Cosa che già il consiglio comunale ha fatto nel luglio del 2016, con un’amministrazione rimasta inerme per due anni che cerca ora di porre rimedio, addossando ad altri responsabilità che sono da imputare solo al lassismo mostrato anche in questa situazione.
DUE ANNI DI PROMESSE. Considerando – prosegue il documento – che già il 13 di dicembre, con determina del Dirigente del Settore, è stato nominato il Rup ed è stata di fatto avviata la procedura per il bando di gara. Ma forse il Sindaco non lo sa. Non c’è un atto, nella vita del comune di Milazzo, che non sia colpa di qualcun altro. Formica la smetta di chiacchierare e cominci ad amministrare per quel poco tempo che gli resta invece di creare alibi alla sua grandissima incapacità. Dal luglio del 2016 non ha posto in essere un atto, lui e la sua giunta, che potesse avviare il servizio dei parcheggi a pagamento. Raccontava ai parcheggiatori che era pronta la “ delibera” e che stava per mandarla in consiglio comunale. Di questa “ delibera” non si ha traccia ne mai è stata predisposta. Una favola buona per tenere a bada padri di famiglia che sono senza uno stipendio da due anni. A marzo del 2017, dopo otto mesi senza fare nulla se non raccontare frottole, incarica, ma solo a parole, di verificare la fattibilità di dare vita ad un Project Financing. Un fatto di per se preoccupante , considerato che a luglio del 2016 si era dato un chiaro indirizzo per procedere a fare la gara in concessione e che per otto mesi si è “dimenticato” di fare anche un piccolo passo in avanti. Quasi come se si fosse voluto attendere che si materializzasse una proposta diversa. Strano. Un project i cui contenuti sembrano noti a tutti ma che, di fatto non poteva essere conosciuto a nessuno se non a chi il Comune aveva affidato l’incarico di verificare la fattibilità. Già, ma chi era stato incaricato?. Il Sindaco si barcamena ancora per un anno e mezzo tra racconti fantasiosi ed amare considerazioni parlando con i parcheggiatori. Di fatto non accade nulla di nulla. Ne un documento, ne un atto, neanche la parvenza di un tentativo di dare soluzione alla problematica, Improvvisamente il primo cittadino si sveglia dal torpore esattamente quando il consiglio comunale gli dice che è ora di finirla e di dare avvio alla gara.

LA MAGGIORANZA? SCOLARETTI. Il genio, l’estro del politico navigato gli fanno tirare fuori dal cilindro una proposta di delibera in parte inutile ed in parte impossibile . Il sindaco, attacca il presidente del Consiglio ed i consiglieri comunali di opposizione quando molto più semplicemente avrebbe potuto coinvolgere i suoi consiglieri comunali e far presentare a loro la proposta di delibera, ma si capisce che non si fida delle loro capacità politiche. Li giudica alla stregua degli scolaretti che si debbono limitare a fare i compitini. La strada per il Sindaco è senza uscita. Tutte le dimenticanze e le lacune del disinteresse avuto nei confronti dei parcheggiatori emergono e lui per difendersi inventa una delibera che è un sacco vuoto ed inutile ma che gli serve per fare politica. Il Sindaco si svegli. Al Comando Vigili si sta lavorando per pubblicare il bando. Ma forse ci sono problemi diversi che il primo cittadino cerca di mimetizzare con quell’atto di presunzione nei confronti del consiglio comunale?. L’ennesimo fallimento di un’amministrazione che sa trovare solo alibi. Il Sindaco dia dimostrazione di buon senso e proceda a ritirare una proposta inutile e dannosa che alimenta polemiche di cui la città e gli operatori della sosta non hanno certo bisogno.”

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peppe
peppe
6 anni fa

No agli inceneritori mobili niente auto in centro.Passeggiate con ogni mezzo che non usi la combustione.Ogni grammo di ossigeno rubato dalle combustioni è sottrarre vita.Mezzi publici a basso impatto ambientale contro l’uso smodato della mobilità privata.Ma quando parlate di queste cose anziché sputarvi addosso sentenze che in ogni caso non risolvono nulla.Fumo Fumo e ancora Fumo…

Mirko
Mirko
6 anni fa

Certo…facciamo i parcheggi per dare lo stipendio ai mangia-spasso dei parcheggiatori…che se ne vadano a lavorare

mario
mario
6 anni fa

SIETE UNA MASSA DI INCAPACI E INCOMPETENTI ,TUTTI SENZA ESCLUDERE NESSUNO AVETE DISTRUTTO UNA CITTÀ.