Gianfranco Nastasi e Giovanni Formica (Foto OGGI MILAZZO)Una giunta di salute pubblica o la mozione di sfiducia? Le strategie al Comune di Milazzo 7 Gennaio 2018 Cronaca 4 Commenti L’ex consigliere comunale di maggioranza Franco Rizzo a dicembre aveva scritto una lettera aperta nella quale criticando la mancata attuazione del programma elettorale da parte del sindaco Giovanni Formica , lo ha invitato all’azzeramento della giunta e alla costituzione di un “governo di salute pubblica”. «Se ha ancora intenzione di mantenere la carica per la quale è stato eletto allora scenda in città e spalanchi le orecchie – ha scritto nella lettera aperta – dia una possibilità alle eccellenze che la comunità offre per far tornare grande la nostra Milazzo partendo proprio da quelle buone idee che aveva inserito nel suo programma, altrimenti torni alle sue amate aule di tribunale». (LEGGI LA LETTERA APERTA DI FRANCO RIZZO, CLICCA QUI). Il sindaco Formica, effettivamente, sta lavorando ad una “messa a punto” dell’esecutivo ma con obiettivi diversi: far rientrare un sempre più perplesso Ciccio Italiano che ha tentato invano la carta delle regionali (l’indiscrezione sul suo ritorno, in città non ha avuto un feedback positivo) e di evitare di scendere sotto i dodici consiglieri che lo supportino in aula, numero minimo per approvare in seconda convocazione i punti all’ordine del giorno. LA MOZIONE DI SFIDUCIA. Infatti, l’aula deve approvare i bilanci dal 2015 e la mozione di sfiducia è dietro l’angolo: la decisione di ritornare alle urne è legata alla decisione di sei consiglieri. I consiglieri che si sono detti favorevoli sarebbero quattordici ma ne servono venti per ritornare alle urne a fine maggio con due anni di anticipo. Tra i più convinti il duo Gianfranco Nastasi e Pippo Midili, entrambi vedono con favore la propria candidatura a sindaco, e sono in prima fila nella ricerca di proseliti. Mercoledì prossimo si terrà una nuova riunione. La tendenza è quella di portare in ogni caso la sfiducia in aula in modo che pubblicamente ogni consigliere possa esprimere di fronte alla città il suo voto anche a futura memoria, visto che nel 2020 scadrà la legislatura e ci si dovrà presentare nuovamente agli elettori. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 6.784 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT